Durante la sessione di giovedì, il Dipartimento del Lavoro statunitense, ha rilasciato le cifre settimanali per le richieste di disoccupazione, deludendo il mercato con un numero più elevato del previsto: 372.000 nuovi richiedenti per l'assicurazione contro la disoccupazione durante la settimana precedente. In aggiunta a questa preoccupazione, è il fatto che il Dipartimento del Lavoro ha anche rivisto l'annuncio della settimana precedente, spostandolo da 366.000 a una nuova lettura di 368.000 nuove richieste.
Certo, le nuove cifre figureranno nella decisione di politica monetaria della Federal Reserve a settembre, ma i numeri non si stanno deteriorando così rapidamente. In altre parole, è più che probabile che la Federal Reserve resterà in disparte, aspettando le incombenti elezioni presidenziali e una decisione sul Fiscal Cliff dell'era Bush che, se non corretto, potrebbe spedire gli Stati Uniti in una recessione nel 2013. Sta di fatto che questi numeri, anche se deludenti, non muoveranno la Federal Reserve.
Questo ha tuttavia fatto apparire un problema interessante. Sembra che sia gli americani che i canadesi, stiano iniziando a vedere un ulteriore indebolimento nelle loro cifre occupazionali, quindi sembra che anche il Nord America stia rallentando. Se sommiamo questo, al rallentamento economico cinese e senza dubbio, agli enormi problemi in Europa, potrmmo trovarci di fronte all'inizio di un nuovo rallentamento globale.