La bilancia del deficit commerciale degli Stati Uniti ha visto un riduzione dovuta alla caduta del Dollaro USA, che ha però sostenuto le esportazioni di merci durante l'ultimo periodo. Nel mese di giugno, il deficit della bilancia commerciale ha raggiunto i 42.9 miliardi di dollari, rispetto al disavanzo precedente che aveva toccato un massimo di 48 miliardi di dollari, battendo così le attese che prevedevano un disavanzo pari a 47.5 miliardi di dollari. Ciò è in linea con quanto è stato emesso dall'U.S. Department of Commerce il giovedì.
Nonostante l'aumento delle esportazioni statunitensi in giugno, a 184.97 miliardi di dollari, rispetto alla lettura precedente che ammontava a 183.31 miliardi di dollari, un aumento dello 0.9% nello stesso mese rispetto allo 0.3%, le importazioni sono diminuite ai valori più bassi durante la stesso mese. Sono scese infatti dell'1.5 % raggiungendo 227.89 miliardi di dollari, rispetto alla lettura precedente, che ammontava a 231.35 miliardi di dollari.
Vale la pena ricordare che il calo del Dollaro rispetto alle altre principali valute durante il periodo recente, ha contribuito alla contrazione del deficit commerciale, accompagnato dalla caduta dei prezzi del greggio che nello stesso periodo hanno sostenuto la bilancia commerciale degli Stati Uniti. Tale equilibrio si è visto nel suo deficit, durante la scorsa contrazione di giugno, a migliori livelli dall'inizio del 2011.
Ci sono ancora molti ostacoli per l'economia statunitense, come abbiamo detto sopra, in quanto i tassi di disoccupazione sono ancora tra i livelli più alti da circa un quarto di secolo. Inoltre, le banche non si sono fermate nella loro stretta del credito, che è il più pesante fardello delle spese e delle entrate per i consumatori.