Martedì sono stati pubblicati i numeri sulla fiducia dei consumatori negli Stati Uniti, risultando a 60.6, ben lontano dal livello atteso di 65.8. Detto questo, sembra che la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti sia in calo, forse un segno dell'anemica economia che sembra indugiare in quel paese.
Il Conference Board ha riferito che i numeri di agosto sono sprofondati dopo che quelli di luglio sono effettivamente migliorati. È opportuno precisare che il Conference Board utilizza Nielsen, uno dei servizi elettorali più affidabili negli Stati Uniti, e questa versione tende ad essere abbastanza precisa.
Con questo detto, ci sono state però delle revisioni. I numeri di luglio, infatti, sono stati rivisti al ribasso, dal 65.9 al livello di 65.4. Questo, è causa di grande preoccupazione per gli operatori perché il consumo di beni e servizi è di circa il 70% nell'economia più grande al mondo, quindi sarà uno dei molti indicatori che la Federal Reserve potrà utilizzare per valutare se sia necessario o meno, un ulteriore allentamento monetario.