I principali mercati azionari hanno chiuso la settimana in Up, all'eccezione del Nasdaq.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE è cresciuto dell'1,8%, e ha chiuso a 5.896,2; il Dax ha terminato a 7380,6, in aumento del 2,1% durante la settimana; il CAC era in up del 3,4% per finire la sessione a 3.504,6.
Il Dow Jones ha chiuso la settimana più alto, per la somma di 0,11% a 13343,5. L'indice Nasdaq Composito ha terminato a 3005,6, perdendo lo 0,94% nel corso della settimana.
Anche il Nikkei 225 ha concluso la settimana di trading in rialzo, registrando un aumento dell'1,7% per terminare la sessione a 8678,9.
La settimana scorsa, l'Euro ha visto la miglior performance sui mercati valutari. Il Dollaro si è rafforzato contro la Sterlina, salendo dello 0,45% e chiudendo a 1,600114 sul Pound Sterling. Il Dollaro USA ha perso nei confronti dell'Euro la scorsa settimana, scivolando dello 0,56% per terminare a 1,301379. Il Dollaro ha perso terreno nei confronti della moneta giapponese, chiudendo a 79,25725 sullo Yen, con un incremento dell'1,2%.
L'Euro si è rafforzato verso lo Yen, concludendo a 103,1723, un rally dell'1,8% nel corso della settimana. L'Euro è stato anche più forte nei confronti della Sterlina nel corso della settimana, con un guadagno dell'1%: la chiusura ha visto un £ acquistare 1,229213.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent ha chiuso inferiore a 112,4 dollari al barile (per la consegna di dicembre), una caduta dell'1,9% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro era più basso la scorsa settimana, terminando a 1.737 dollari l'oncia, rappresentando una perdita dell'1,7% rispetto al valore della scorsa precedente.