I mercati hanno concluso la prima settimana del 2013 con umore rialzista, a seguito della risoluzione da parte della leadership statunitense sul temuto Fiscal Cliff - precipizio fiscale. Tutti i principali mercati hanno quindi chiuso la settimana più alti.
In Europa, nel corso della settimana, il FTSE è cresciuto del 2,8%, chiudendo a 6.089,8; il Dax ha terminato a 7776,4, in aumento del 2,2% nel corso della settimana; il CAC è invece aumentato del 3%, per concludere la sessione a 3730.
Il Dow Jones ha chiuso la settimana più forte al ritmo del 3,8%, a 13.435,2. L'indice Nasdaq Composite ha finito a 3101,7, guadagnando il 4,8% nel corso della settimana.
Anche il Nikkei 225 ha concluso il trading settimanale in aumento, con un guadagno del 2,8% per terminare la sessione a 10.688,1.
La scorsa settimana sui mercati valutari, il Dollaro ha visto le contrattazioni migliori. Il Dollaro statunitense è infatti salito contro la Sterlina, chiudendo la settimana precedente a 1,60425 sullo Sterling Pound, con un aumento dello 0,71%. Il biglietto verde si è rafforzato contro l'Euro la settimana scorsa, in crescita dell’1,3% per chiudere a 1,30523. Il Dollaro ha guadagnato terreno nei confronti della moneta giapponese, terminando a 88,14 sullo Yen, con un incremento del 2,4% sulla settimana.
L’Euro si è rafforzato contro lo Yen giapponese, concludendo la settimana a 115,05, un profitto settimanale dello 0,57%. L’Euro è caduto contro la Sterlina la scorsa settimana dello 0,57%; la chiusura ha visto una Sterlina acquistare 1,22909 Euro.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio greggio Brent ha terminato al rialzo, chiudendo a 111,3$ al barile (per la consegna di febbraio); una crescita dello 0,62% nel corso del trading settimanale. Il prezzo dell’oro è stato inferiore la scorsa settimana, chiudendo a 1648$ l’oncia, rappresentando un calo dello 0,57% rispetto alla settimana precedente.