I modelli economici sono strumenti che possono essere usati per fare previsioni sulla direzione futura di un’economia, basate sulla teoria e alimentate dalle cifre dell’attuale performance economica. A questo scopo, il Tesoro inglese usa il cosiddetto HM Treasury Model, e lo stesso modello viene anche impiegata da un gruppo di esperti indipendente noto come Ernst e Young ITEM Club.
L’acronimo ITEM sta per “Independent Treasury Economic Model”, organo che opera dal 1988 su base trimestrale. L’ultima revisione delle previsioni di crescita a livello globale, ha evidenziato la debolezza di questi tipi di modelli nel contesto di tempi d’incertezza economica.
L’ITEM Club è formato da un gruppo indipendente di previsione, il quale è sponsorizzato da Ernst and Young, un gigante dei servizi finanziari e contabili, con base nel Regno Unito. Nel loro sito scrivono:
"Le previsioni di ITEM sono indipendenti da qualsiasi pregiudizio politico, economico o commerciale, fornendo un punto di riferimento imparziale per altre previsioni economiche private e pubbliche. La sponsorizzazione unica di Ernst & Young dell’ITEM Club, aiuta a soddisfare le esigenze dei nostri clienti per previsioni economiche obiettive nella loro pianificazione aziendale. "
Nelle sue più recenti valutazioni, il Club ha avvertito che se il piano di Governo verrà seguito così come attualmente delineato, è probabile che il Paese assisterà ad una "crescita lenta" per i prossimi due anni. Il Governo prevede infatti una crescita dell’1,2% quest'anno, ma il Club suggerisce che la cifra sarà più bassa, solo allo 0,9%. Vogliono approntare uno stimolo per l'economia aumentando di fatto gli investimenti in infrastrutture ed il sostegno al mercato immobiliare. Essi ritengono che tassi di crescita migliori rischiano di non essere visti prima del 2014-15 e richiedono, comunque, un ritorno di fiducia nel settore degli affari e finanziario.
L’ITEM Club ha persino suggerito che sia un’eresia discutere sulla validità dell’obiettivo d’inflazione della Bank of England al 2%, che hanno designato come "un rischio per la credibilità" della banca. Questo livello si è rivelato irraggiungibile per gli ultimi 3 anni. Ha elogiato la recente politica della Federal Reserve nel fissare un obiettivo per il livello di disoccupazione (6,5%) come meccanismo per guidare avanti l'economia.