Di: Barbara Zigah
La scorsa settimana l’Euro ha vacillato dal suo recente trend rialzista nonostante i segnali positivi di miglioramento economico nell’Eurozona. Un ottimo misuratore della salute economica è il Manufacturing Purchasing Managers’ Index , o PMI manifatturiero, che in gennaio è salito del 48,6%, superando le previsioni degli analisti per una crescita del 48,2, dal 47,2 di dicembre. Poichè la lettura è ancora sotto la soglia dei 50,0 punti, questo viene considerato un livello ancora in contrazione, anche se una lettura di 48,6 non la si vedeva da inizio 2012.
Apparentemente, i dati complessivi del PMI per l’Eurozona sono una buona notizia, ma i risultati dei singoli paesi sono variati notevolmente, mostrando un divario crescente tra Germania e Francia ed essendo la Francia la seconda economia più grande, lo scostamento tra i due paesi è sconcertante per analisti ed investitori. L’indice PMI manifatturiero tedesco è salito a 49,8, non solo battendo le aspettative, ma attestandosi anche come singolo guadagno più grande in più di due anni. Nel frattempo, la lettura del PMI manifatturiero francese ha regalato un 42,9 punti, un calo rispetto i 44,6 di dicembre; l’Indice PMI del settore servizi è sceso a 43,6 da 46,0, dato più basso rispetto anche a Spagna ed Italia (in Italia il PMI del settore servizi ha segnato un 43,9 di gennai, rispetto 45,6 di dicembre).
Nonostante i segnali incoraggianti che hanno supportato la moneta unica, come al solito ci pensa la politica a compensare i recenti guadagni, continuando a pesare non solo sull’Euro, ma anche sulla psiche collettiva degli investitori. Questi probelmi politici sono su due fronti: dalla Spagna, i media sostengono che alcuni membri chiave del governo, primo su tutti il Primo Ministro Mariano Rajoy, hanno accettato pagamenti illeciti mensili negli ultimi 15 anni.
In Italia, l’ex Primo Ministro Silvio Berlusconi sta guadagnando punti considerevoli, nonostante il fatto che a Berlusconi sia stata più volte rivolta l’accusa di corruzione. In generale, Berlusconi viene visto come il motivo per cui l’economia italiana sia in condizioni così povere. L’attuale Premier Mario Monti è sceso nei sondaggi a causa delle misure d’austerità, attuate nel tentativo di ridurre il problema del debito pubblico in Italia. Tuttavia, Berlusconi si è ingraziato tutto l’elettorato deluso dalle misure d’austerità, promettendo di eliminare l’IMU e taglare le spese di governo, anche se è a corto di dettagli quando gli si chiede esattamente come riuscirà a realizzare entrambe le cose.
Guardando ai prossimi giorni, I traders dell’Euro saranno ansiosi di sentire da Mario Draghi quali misure potrebbero essere prese per contenere la crescita dell’Euro, dannosa per molte delle economie in difficoltà dell’Eurozona, specialmente per i prezzi sensibili delle esporteazioni francesi. Il presidente francese Francoise Hollande è stato molto critico sulla recente salita dell’euro, dicendo che solleverà la questione al summit del G20, anche se gli analisti dubitano che il G20 proponga qualche azione significativa contro il rialzo della moneta unica. Secondo uno studio recente, l'economia francese inizia ad avere difficoltà con un valore dellEuro da 1,22$ a 1,24$, mentre l'economia della Germania può sostenere un aumento del cambio Euro Dollaro fino a 1,54 o addirittura 1,94.