Di: DailyForex
Gli italiani si sono recati alle urne domenica e ieri per eleggere un nuovo governo dopo che il partito di Berlusconi ha tolto il supporto al governo tecnico di Mario Monti. Il risultato, nell’attuale situazione economica, si è risolto nello scenario da incubo nel quale nessun partito ne è uscito con un chiaro mandato, rivitalizzando le paure di una crisi dell’Eurozona e rendendo gli investitori nervosi, visto che l’ultima cosa che vogliono vedere è incertezza.
Sembra che il centro sinistra di Pier Luigi Bersani abbia il controllo della Camera, con una sottilissima maggioranza: 29.54% contro i 29.18% della coalizione di Berlusconi. Bersani si è quindi guadagnato il voto nazionale anche per il Senato, ma non otterrà i 158 posti necessari ad avere la maggioranza; ulteriori posti verranno assegnati come premio in proporzione al voto sulle regioni, ed è probabile che il blocco guidato da Berlusconi ne guadagni di più. La coalizione guidata da Monti ha ottenuto circa il 10% dei voti.
Il jolly sembra essere proprio il partito di Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle, che ha guadagnato ¼ di voti durante le elezioni (25.55%), evidenziando l’insoddisfazione popolare per la politica in Italia. Visto che la campagna elettorale dei “grillini” si è basata soprattutto sulla protesta verso i dinosauri della politica italiana, non è ben chiaro come riusciranno ora a districarsi tra i disprezzati colleghi di centro sinistra e destra.
Di conseguenza ai risultati delle elezioni in Italia, I mercati europei hanno aperto in rosso questa mattina, con il FTSE giù dell’1,35%, il CAC40 in perdita del 2,2% e, dato più preoccupante, il FTSE MIB di Piazza Affari in calo a -4,66; lo spread è immediatamente salito e si attesta ora a 328 punti differenziali, mentre i rendimenti sui bond italiani a 10 anni sono saliti da 4,48 a 4,77%. Anche i principali mercati mondiali sono in perdita.
All’arrivo della notizia, lo Yen è salito con forza rispetto ad Euro e Dollaro, per poi perdere qualcosa. Gli Stati Uniti nel frattempo, devono arrivare ad un qualche accordo entro fine mese sui tagli alla spesa, per evitare i tagli obbligatori che potrebbero danneggiare l’economia.
Solo il tempo ci dirà se in Italia si riuscirà a formare un governo fattibile dai risultati dei voti attuali, o dovremo soppportare mesi d’incertezza politica prima di una seconda votazione.