Di: Mike Campbell
L’onda di ottimismo è continuata per un’altra settimana con tutti i mercati principali che hanno chiuso al rialzo. Il Dow Jones Industrial Average ha colpito il suo livello più alto in 5 anni, sfondando il punto di livello di 14000 per la prima volta da ottobre 2007.
Nel corso della settimana in Europa, il FTSE è cresciuto dell’1,3% per chiudere a 6347,2; il Dax ha terminato a 7833,4, salendo dell’1,1% durante la settimana; il CAC è aumentato dello 0,57% per concludere la sessione a 3773,5.
Il Dow Jones ha chiuso la settimana più forte, per la somma di 0,82% a 14.009,8. L'indice Nasdaq Composite è terminato a 3179,1, rendendo lo 0,93% nel corso della settimana.
Il Nikkei 225 ha concluso il trading settimanale più alto, guadagnando il 2,4% per terminare la sessione a 11.191,3.
Sui mercati valutari, la settimana scorsa l'Euro è riuscito ad ottenere i profitti maggiori. Il Dollaro era più forte contro la Sterlina la settimana scorsa, chiudendo a 1,5740 sul Pound, con un aumento dello 0,379% rispetto alla settimana. Il biglietto verde si è indebolito contro l’Euro la scorsa settimana, perdendo l’1,7% per chiudere a 1,3691. Il Dollaro ha invece guadagnato terreno nei confronti della moneta giapponese, chiudendo a 92,54 sullo Yen, un incremento settimanale dell’1,7%.
L’Euro si è rafforzato contro lo Yen chiudendo la settimana a 126,70, un guadagno del 3,4%. L’Euro è salito contro la Sterlina la scorsa settimana, del 2,1%; la chiusura ha visto un Pound acquistare 1,1497€.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio greggio Brent ha chiuso più alto, a 116,8$ al barile (per la consegna di marzo); un aumento del 3,1% nel corso del trading settimanale. Anche il prezzo dell’oro era più alto, chiudendo a 1669$ l’oncia, rappresentando un guadagno settimanale dello 0,54%.