Di: DailyForex
Le autorità cinesi, per un po’ di tempo, hanno prestato attenzione alla bolla immobiliare che si stava pian piano gonfiando. Hanno tentato di controllarla aumentando i tassi d’interesse e insistendo affinché le banche migliorassero le riserve, bloccando le scorte di denaro. Queste misure sono riuscite a contenere la bolla, ma hanno anche soppresso l’economia (di nuovo, l’attuazione delle misure ha coinciso con il declino generale dell’economia globale), e la Cina ha dovuto allentarne l’importanza per promuovere la crescita nella più ampia economia.
I dati rilasciati per quanto riguarda il costo degli immobili indicano un nuovo aumento a febbraio. I prezzi delle nuove abitazioni, nell’anno fino a febbraio, sono cresciuti in 66 delle più grandi città cinesi, ad un ritmo pari al 3,4% a Shangai, al 5,9% a Pechino e all’8,1% a Guangzhou. L’edificazione di nuove abitazioni è uno dei fattori alla guida della crescita economica del paese, e per questo le autorità si trovano in difficoltà a dover prevenire la bolla immobiliare e allo stesso tempo assicurare che lo slancio del settore prosegua.
Le autorità cinesi vogliono imporre una tassa del 20% sui redditi da capitale nel settore immobiliare. Altre misure obbligherebbero gli acquirenti a lasciare acconti più salati (ma questo, ovviamente, renderebbe impossibile l’acquisto di una casa per i cinesi meno abbienti), e tassi d’interesse maggiori verrebbero applicati ai secondi compratori che acquistassero proprietà in città in cui i prezzi stanno aumentando troppo velocemente.
Le misure attualmente attuate dalla Cina dovrebbero frenare il tasso d’inflazione, ma è improbabile che portino ad un calo significativo del prezzo delle case. La Cina non ha modificato l’obiettivo per la crescita dell’anno 2013, che rimane fisso al 7,5%. Mentre la maggior parte dei paesi sviluppati si accontenterebbero di vedere una crescita di qualsiasi tipo, questo livello è lievemente inferiore a quello dello scorso anno, 7,8%, che per quanto riguarda la crescita era il dato più basso che la Cina avesse visto negli ultimi 13 anni.