Di: DailyForex
Le banche di Cipro sono state duramente esposte alla crisi del debito greco ed hanno subito perdite sostanziali durante la svalutazione del debito che la Grecia ha imposto ai suoi creditori come condizione per ottenere il secondo salvataggio del Fondo Monetario Internazionale e dell’Unione Europea. Cipro doveva trovare 23 miliardi di euro in modo da salvaguardare il suo settore bancario, ma UE e FMI erano disposti a prestarne solamente 10: alla fine, per recuperare il resto, i ciprioti hanno dovuto tassare i conti bancari superiori a 100,000€.
I Ministri delle Finanze europei hanno concordato di implementare il salvataggio ed è stata consegnata a Cipro la prima tranche di 2 miliardi di euro. Un altro miliardo verrà rilasciato prima della fine di giugno. Cipro si sta impegnando sulle riforme bancarie che porteranno alla liquidazione della seconda banca del paese, la Laiki Bank, e alla ristrutturazione della Banca di Cipro. Il "raid" ha causato costernazione in molti ambienti, in quanto i depositi bancari dovrebbero essere sacrosanti, ma la legge europea garantisce solo i depositi fino a 100,000€. Si prevede che Cipro ridurrà il suo settore bancario in modo significativo con tagli ai posti di lavoro nel settore pubblico e l’aumento delle tasse per i prossimi mesi.
Durante lo stesso incontro, si conferma il rilascio della prossima tranche del pacchetto di salvataggio per la Grecia che si dice varrà 7,5 miliardi di euro. La troika BCE/UE/FMI ha lodato la Grecia per il suo progresso nella lotta contro il deficit del paese dal 2010, ma ha osservato che il progresso nelle riforme strutturali e la lotta all’evasione fiscale restano ancora insufficienti.