Di: DailyForex
Ad eccezione del Nikkei, tutti i principali mercati mondiali hanno chiuso più bassi con gli investitori intrappolati nel “Taper Tantrum”, cioè l’irritabilità dovuta all’annuncio di Bernanke sull’ormai probabile riduzione del programma Quantitative Easing della Federal Reserve, che ha scatenato segnali negativi in tutte le borse.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE ha perso il 3,1% per chiudere a 6116,2; il Dax ha concluso a 7789,2 scendendo del 4,2% nella settimana; anche il CAC ha lasciato il 3,9% per terminare la sessione a 3658.
Il Dow ha chiuso la settimana in perdita, scivolando dell’1,8% per finire a 14799. L’indice composito Nasdaq ha terminato a 3357,3, registrando così un calo settimanale dell’1,9%.
Il Nikkei 225 ha concluso il trading settimanale in aumento del 4,3% per finire la sessione a 13230.
La scorsa settimana nei mercati valutari, il Dollaro ha visto la miglior performance di trading. Il Dollaro è stato più forte della Sterlina la settimana passata, chiudendo a 1,5371 sul Pound, una crescita settimanale del 2,1%. Il Dollaro si è rafforzato contro l’Euro la scorsa settimana, salendo dell’1,7% per chiudere a 1,3112. Il Dollaro era più forte nei confronti della valuta giapponese, chiudendo a 97,49 sullo Yen, guadagnando così il 3,3% durante la settimana.
L’Euro si è rafforzato contro lo Yen per terminare a 127,8, un guadagno dell’1,6% nel corso della settimana. L’Euro ha guadagnato terreno contro la Sterlina la scorsa settimana, salendo dello 0,41%: la chiusura ha visto un Pound acquistare 1,1722€.
Nei mercati delle materi prime, il prezzo del petrolio Brent ha chiuso al ribasso a 100,9$ al barile (per la consegna di agosto), una caduta del 4,7% nel corso della settimana di trading. Il valore dell’oro si è abbassato chiudendo a 1295,3$ l’oncia, rappresentando una perdita del 6,9% rispetto al valore della settimana precedente.