Di: DailyForex
La più grande economia al mondo dopo gli USA è la Cina, nazione che gode anche della maggiore crescita tra le principali economie. Nonostante il fenomenale tasso di crescita cinese di recente abbia subito un progressivo calo, basta ancora per far rodere d’invidia qualsiasi altra economia. A causa di una domanda fiacca nei principali mercati d’esportazione, in Europa e negli Stati Uniti, la crescita ha rallentato, passando dal 7,7% (dato annualizzato) del primo trimestre, al 7,5% del secondo. Secondo un sondaggio del colosso bancario HSBC la produzione industriale del paese, a luglio, ha toccato il punto minimo degli ultimi 11 mesi.
Il mercato interno della Cina è ampio, ma la ricchezza del paese deve ancora coinvolgere il cinese medio in maniera abbastanza rilevante da permettere alla domanda interna di guidare la crescita allo stesso modo in cui lo fa in altre economie concorrenti.
Le autorità cinesi hanno voluto contrastare il rallentamento della crescita con una serie di misure pensate per promuoverla, tra cui, ad esempio, esentare le piccole attività con fatturati inferiori a 3.257$ al mese dal pagamento dell’IVA del mese successivo. Secondo le autorità, questa misura aiuterà almeno 6 milioni di imprese e supporterà occupazione e entrate di milioni di persone. Le pratiche doganali saranno semplificate in maniera da tagliare i costi e facilitare le esportazioni di piccole e medie imprese.
Il governo ha inoltre annunciato di voler distendere i controlli del settore ferroviario cinese, per contribuire ad accelerarne lo sviluppo, e fornire alcuni dei finanziamenti iniziali richiesti. Sarà possibile farlo emettendo bond governativi pensati proprio per finanziare le infrastrutture ferroviarie del paese. È stato reso chiaro, tuttavia, che l’intenzione è stimolare il coinvolgimento del settore privato nel campo. Senza dubbio le imprese straniere valuteranno il potenziale che una tale espansione potrebbe offrirgli.