Di: DailyForex
Dal punto di vista di questa sintesi sul mercato Forex, venerdì ha segnato la sessione di trading finale per luglio, in un mix di dati contrastanti.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE è sceso dell’1,1% ed ha chiuso a 6554,8, anche se in luglio è cresciuto complessivamente del 2,8%; il Dax ha terminato a 8244,9 scivolando durante la settimana dell’1,5%. Tuttavia, nel corso del mese, ha messo su il 5,6%; il CAC era in up dell1,1% per concludere la sessione settimanale a 3968,8 e rendendo a luglio un +5,7%.
Il Dow Jones ha concluso la settimana più alto dello 0,10% a 15558,8 , guadagnando il 2,8% nel mese. Il Nasdaq composite index ha terminato a 3613,2, guadagnando lo 0,71% nel corso della settimana ed il 3,9% a luglio.
Il Nikkei 225 ha concluso la settimana di trading in perdita del 3,2% per finire la sessione a 14130; il Nikkei ha visto una crescita complessiva dello 0,15% in luglio.
La scorsa settimana nei mercati valutari, lo Yen ha visto le migliori contrattazioni. Il Dollaro è stato più debole della Sterlina, chiudendo a 1,5366 sul Pound, un calo dello 0,6% nella settimana e del 3,1% nel mese di luglio. Il Dollaro era più debole della moneta giapponese, ed ha chiuso a 98,26 sullo yen, registrando una perdita settimanale del 2,2% e mensile del 2,7%.
L’Euro si è indebolito rispetto allo Yen per colpire 130,3, una perdita settimanale dell'1,3%, ma complessivamente risollevandosi in luglio dello 0,6%. L’Euro ha guadagnato terreno verso la Sterlina la scorsa settimana, salendo dello 0,32%: la chiusura ha visto una Sterlina acquistare 1,1588€, rappresentando un guadagno mensile dello 0,28%.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio greggio Brent ha chiuso più basso a 107,2$ al barile (per la consegna di settembre), un calo dello 0,84% nel corso della settimana di trading e dello 0,5% nel mese di luglio. Il valore dell’oro è salito la scorsa settimana, chiudendo a 1331$ l’oncia, e rappresentando un guadagno del 2,7% rispetto al prezzo dell’oro della settimana precedente ed un recupero del 9,8% nel mese di luglio.