Di: DailyForex
La scorsa settimana ha visto tutti i mercati principali chiudere al rialzo grazie agli incoraggianti indicatori economici, nonostante le continue tensioni geopolitiche sulla Siria e la risposta al suo presunto uso di armi chimiche.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE ha ottenuto un +2,1% ed ha chiuso a 6547.3; il Dax ha terminato la settimana a 8275.7 salendo del 2,1%; il CAC era in up del 2,9% per concludere la sessione settimanale a 4049.1.
Il Dow Jones ha terminato la settimana più alto, con un guadagno dello 0,76% per finire a 14922.5. Il Nasdaq composite index ha concluso la settimana a 3660, rafforzandosi del 2%.
Il Nikkei 225 ha chiuso la settimana di trading con un +3,5% a 13861.
Nei mercati valutari la scorsa settimana, la Sterlina ha visto la miglior performance di trading. Il Dollaro si è indebolito rispetto al Pound, chiudendo la settimana a 1.5469$ sulla Sterlina, un guadagno settimanale dello 0.67%, ma comunque un indebolimento dell’1,3% in agosto. Il Dollaro si è rafforzato contro l’Euro la scorsa settimana dell’1,4% per chiudere a 1.3198$ sull'€ e dello 0,53% sul mese. Il Dollaro era debole contro la moneta giapponese, chiudendo a 98.20 Yen sul Dollaro, un calo dello 0,41% durante la settimana e scivolando dello 0,83% durante il mese.
L’Euro è sceso contro lo Yen per chiudere a 129.6, una perdita dell’1,8% nel corso della settimana e dell’1,4% sul mese. La moneta unica ha perso terreno contro la Sterlina la scorsa settimana scendendo dello 0,77%: la chiusura ha visto un Pound Sterling acquistare 1.1721€, rappresentando una perdita mensile dell’1,8%.
Sui mercati delle materie prime, il prezzo del petrolio Brent ha chiuso al rialzo a 114$ al barile (per la consegna di ottobre), un aumento del 2,7% nel corso della settimana e del 4,6% durante agosto. Il valore dell’oro era più alto la scorsa settimana, chiudendo a 1394.8$ l’oncia, rappresentando un guadagno dell’1,3% rispetto al valore della settimana precedente e del 6,5% nel mese.