Di: DailyForex
La paralisi del governo Americano e la pendente crisi del tetto del debito hanno causato un calo nei mercati. Solo il nasdaq è riuscito a tenere.
Durante la settimana in Europa, il FTSE era giù dello 0,9% ed ha chiuso a 6453.9; il Dax ha terminato a 8623, scendendo dello 0,44% nel corso della settimana; anche il CAC ha perso lo 0,54% per finire la sessione a 4164.3.
Il Dow Jones ha concluso la settimana in calo dell’1,2% a 15073. Il Nasdaq composite index ha chiuso a 3807.8, rafforzandosi dello 0,69% nel corso della settimana.
Il nikkei 225 ha terminato la settimana di trading perdendo il 5% per chiudere la sessione a 14024.
Nei mercati valutari, la scorsa settimana lo Yen ha visto la miglior performance di trading. Il Dollaro era più forte della Sterlina, chiudendo a 1.6066$ sul Pound; un guadagno settimanale dello 0,41%. Il biglietto verde si è indebolito nei confronti dell’Euro la scorsa settimana, scendendo dello 0,33% a 1.3582$ sull’€. Il Dollaro è stato più debole dello Yen, chiudendo a 97.2 Yen e registrando una perdita dell’1% durante la settimana.
L’Euro è scivolato contro lo Yen giapponese a 132.0, un calo dello 0,78% nel corso della settimana. La moneta unica ha però conquistato terreno nei confronti della Sterlina inglese, salendo la scorsa settimana dello 0,74%: la chiusura ha visto un Pound acquistare 1.1829€.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio greggio Brent ha chiuso più alto a 109.5$ al barile (per la consegna di novembre), un aumento dello 0,76% sulla settimana di trading. Il valore dell’oro era pià basso la scorsa settimana, chiudendo a 1309.8$ l’oncia, rappresentando un calo del 2,3% rispetto al valore della settimana precedente.