Di: DailyForex
La giornata di venerdì ha segnato l’ultima sessione di trading del mese di ottobre, ed ha visto tutti i più importanti mercati globali chiudere in rialzo, forti della fine delle misure del quantitative easing della Federal Reserve e dei nuovi stimoli all’economia apportati dalla Bank of Japan.
Nel corso della settimana in Europa il FTSE è salito del 2,5% chiudendo a 6546,5, e chiudendo il mese in rialzo dello 0,28%; il Dax è salito a 9326,9 punti, segnando un +3,8% rispetto alla chiusura della scorsa settimana e +1,4% ad ottobre; il CAC è salito del 2,5% per chiudere la sessione a 4233,1 punti, riportando però un globale -1,1% nel corso del mese.
Il Dow ha chiuso la settimana in rialzo del 3,3% per chiudere a 17.351 punti, salendo del 2% nel corso del mese. L’indice Nasdaq Composite ha finito col chiudere in rialzo del 3,3% a 4.483,7 punti nel corso della settimana e segnando un +3,5% nel mese di ottobre.
Il Nikkei 225 ha concluso la settimana di trading in aumento del 7,3% per terminare la sessione a 15.292 punti, un +4,5% nel corso del mese.
Per quanto riguarda i mercati azionari, la settimana scorsa abbiamo visto il Dollaro eccellere, ed essere più forte contro la Sterlina, chiudendo a 1,599 Dollari; un profitto dello 0,67% nel corso della settimana, ma una chiusura mensile in perdita dello 0,18%. Il Dollaro è stato più forte contro l’Euro dell’1,2% per chiudere a 1,252 Dollari, essenzialmente da dove avevamo aperto all’inizio del mese. Il Dollaro si è rafforzato anche contro lo Yen giapponese, chiudendo a 112,2 Yen per il Dollaro e segnando un profitto del 3,8% nel corso della settimana e del 2,3% nel corso del mese.
L’Euro si è rafforzato contro lo Yen, chiudendo la settimana con un profitto del 2,5% a quota 140,4 Yen, e del 2,2% nel mese di ottobre. Ha perso però terreno contro la Sterlina inglese, scendendo dello 0,56% nel corso della settimana; la chiusura ha visto una Sterlina acquistare 1,2772 Euro, una perdita dello 0,14% nel corso del mese.
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio Brent è sceso ad 85,9 Dollari al barile (per le consegne di dicembre), un calo dello 0,3% nel corso della settimana di trading e del 7% nel corso del mese. La scorsa settimana il valore dell’oro è sceso, chiudendo a 1164,3 Dollari l’oncia, una perdita del 5,6%, e un crollo del 2,6% nel corso del mese.