22 Gennaio: Un Gran Giorno Per l’Euro

Di: DailyForex

Il mercato si aspetta ampiamente che questo giovedì 22 gennaio, la Banca Centrale Europea (BCE) annunci un programma di Quantitative Easing (QE, o Allenamento Quantitativo) nel corso della conferenza stampa prevista per le 13:30 ora di Londra. Normalmente ci si aspetterebbe che l’annuncio di tale programma provochi un calo dell’Euro contro le altre valute. Tuttavia, è in corso un dibattito sulle possibili reazioni del mercato, e, se veramente dovesse esistere un programma di QE, quale sarà la sua portata.

Il consenso del mercato sul QE dell’Euro

Il mercato si aspetta che il presidente della BCE Mario Draghi annunci un programma di acquisto di bond approssimativamente per un valore di 640 miliardi di Dollari, e che nell’annuncio fornisca dettagliate tempistiche e meccanismi, così da prevenire le pressioni deflazionistiche che stanno pesando sull’economia dell’Eurozona. Se l’annuncio fosse di un ammontare inferiore ai 500 miliardi di Dollari, sarebbe certamente una sorpresa. Le aspettative sono state ulteriormente alimentate dalla decisione della scorsa settimana da parte della Swiss National Bank di slegare l’andamento del Franco Svizzero da quello dell’Euro, a causa delle speculazioni secondo cui la BNS non sarebbe in grado di mantenere il tetto minimo una volta che il programma di QE dell’Euro diventerà una realtà tangibile. La scorsa settimana l’Euro ha chiuso ad un minimo che non si vedeva da 11 anni, il che non ha valore dal momento che è avvenuto quando è stato lanciato, più di dieci anni fa, ad indicare che gli speculatori si aspettano di vedere probabilmente un ulteriore declino.

Gli effetti del QE sul mercato

Nell’improbabile ipotesi in cui non venga annunciato alcun programma, o che venga annunciato con un indefinito ritardo nella sua attuazione, è probabile che l’Euro salga immediatamente ed in modo esagerato, forse fra il 2% e il 3%, e vedremmo la volatilità inondare tutti i principali mercati mondiali.

Qualora venisse annunciato un programma che si rivelasse approssimativamente in linea con le aspettative generali del mercato, sarebbe piuttosto probabile vedere un calo dell’Euro, anche se il mercato potrebbe aver già messo in conto questa mossa.

Il male si anniderà probabilmente nei dettagli: l’ampiezza e la velocità del programma saranno al centro dell’attenzione. Rispetto alle aspettative, minori saranno il volume e la velocità del programma, minori saranno le probabilità di un calo (o di un maggior rialzo).

Se l’Euro subisse un calo, sarà molto probabilmente legato saldamente all’Oro e all’USD, ed eventualmente anche al Franco Svizzero.

Rimane ancora da chiarire, qualora invece andasse al rialzo, quale sarebbe la valuta partner più debole contro l’Euro.

Dettagli del programma

Se, come ci si aspetta, verrà annunciato un programma, le domande chiave saranno:

Verrà annunciato un importo totale di acquisti per il programma, o si prevede una somma indefinita ogni mese?
La fine del programma sarà legata ad uno o più obiettivi specifici?
Gli strumenti che verranno acquistati si limiteranno ai bond sovrani, o includeranno altri strumenti di debito?
Come verranno divisi gli acquisti all’interno dei membri dell’Eurozona? Ci si aspetta avvenga secondo uno “schema di capitale”?

Avremo delle risposte questo giovedì, 22 gennaio 2015.

Adam Lemon
Adam è un trader Forex che ha lavorato nei mercati finanziari per oltre 12 anni, inclusi 6 anni con Merrill Lynch. Adam è certificato nella Gestionedi Fondi e nella Gestione di investimenti dal Chartered Institute for Securities & Investment del Regno Unito.