La storia dell’anno finora è stata il nervosismo dei mercati provocato delle preoccupazioni per il rallentamento dell’economia cinese, e il suo potenziale di affondare ulteriormente la crescita globale, che si somma ai timori per l’indebolimento del prezzo del petrolio greggio. Il risultato è stato che abbiamo visto lo Yen salire contro la maggior parte delle valute principali; è salito da circa 120 Yen per Dollaro agli attuali 110 (arrivati dopo il recente minimo di 108,4). La sua traiettoria contro l’Euro è salita da 131 Yen per Euro ad un minimo di 122,8 Yen, dopo aver toccato i 124,84 Yen giovedì, prima dei commenti di Mario Draghi, Presidente della Banca Centrale Europea, che lo ha fatto scendere bruscamente ad un minimo di 123,49 Yen. Draghi ha fatto un intervento dopo l’ultimo meeting della BCE a Francoforte.
La BCE ha lasciato i tassi d’interesse invariati, mossa non certo inaspettata, ma ciò che ha fatto agitare gli investitori è stato l’avvertimento di Draghi che l’inflazione (la temuta inflazione) nell’Eurozona potrebbe diventare di nuovo negativa quest’anno prima di risalire verso fine anno e il prossimo anno. Ha descritto i rischi economici all’interno del blocco come “maggiormente al ribasso” e ha ripetuto l’appello ai governi europei affinché compiano passi decisivi per stimolare la crescita, facendo notare che: “Per raccogliere appieno i frutti delle nostre misure di politica economica, devono contribuire in modo molto più decisivo altre aree politiche, sia a livello nazionale che europeo”.
La lettura più recente dell’inflazione all’interno dell’Eurozona la vede piatta con prezzi inalterati dall’ultimo periodo preso in esame. La BCE ha esteso il suo programma di QE di acquisto di bond a quota 80 miliardi di euro al mese rispetto ai 60 miliardi pattuiti nel meeting di marzo, e il mandato è stato esteso per permettere l’acquisto di obbligazioni societarie.
La reazione dei mercati Forex alla notizia è stata più un effetto a catena che qualcosa di più serio, e mentre scrivo l’Euro ha già recuperato gran parte del terreno perso contro lo Yen. Attualmente si trova a quota 124,66 Yen per Euro.