Visti gli ultimi sviluppi nei mercati mondiali, gli investitori si chiedono cosa stia succedendo nei mercati valutari. I partecipanti del mercato dovrebbero preoccuparsi di cosa intende fare la Central Bank of England con le sue attuali politiche monetarie. Recentemente, la decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea (UE) ha messo in tensione i traders di valute. Dobbiamo quindi tenere d’occhio i cross valutari del GBP, in particolare le coppie EUR/GBP, USD/GBP e AUD/GBP.
L’Uscita del Regno Unito dall’UE ha Sconvolto i Mercati
La decisione del Regno Unito di lasciare l’UE è stato un avvenimento imprevedibile che ha scosso i mercati dei cambi e quelli finanziari. La Brexit ha fatto crollare la Sterlina contro le principali valute, lasciando molti traders sorpresi. Questo evento ha complicato ulteriormente le economie, soprattutto quelle con trattati commerciali con il Regno Unito e i paesi ad esso vicini.
Dopo la Brexit il tasso di cambio del GBP è sceso da 1,4893 a 1,3681 contro il Dollaro fra il 23 e il 24 giugno 2016, un crollo di oltre l’8% in un solo giorno di trading. Contro l’Euro, il GBP è sceso da 1,3091 a 1,2391, un calo del 5,37%. Inoltre, il GBP contro il Dollaro australiano ha perso il 6,67%, scendendo da 1,9617 a 1,8309.
Il GBP Rimbalzerà?
Alcuni analisti di importanti banche d’investimento globali ritengono che la Sterlina inglese sia in condizione di ipervenduto, e potrebbe recuperare fino al 3% contro l’Euro. Morgan Stanley ha detto: “In un contesto come questo, il GBP ipervenduto e tuttavia ancora redditizio potrebbe rimbalzare. Nel breve periodo, il GBP potrebbe benissimo diventare la valuta più performante del G10, a maggior ragione offrendo un potenziale di ripresa contro il JPY”.
Tuttavia, con la messa in atto del suo nuovo programma di quantitative easing e del taglio del tasso d’interesse, lo scopo della Bank of England è piuttosto chiaro. La Bank of England è tranquilla con il GBP ai livelli attuali, e non ne teme un rafforzamento.
Le Politiche Monetarie Della Bank of England
Agli inizi di agosto 2016, la Bank of England ha dichiarato che avrebbe tagliato il tasso d’interesse di riferimento portandolo al livello più basso della storia. Questo taglio puntava a stimolare l’economia britannica dopo il voto del referendum sull’UE. Il Governatore della Bank of England Mark J. Carney, ha detto che il Monetary Policy Committee potrebbe tagliare i tassi ulteriormente nel 2016. Tuttavia, Carney ha escluso una politica con tasso d’interesse negativo. Il Comitato di Politica Monetaria della Bank of England ha votato a favore di una riduzione del tasso di riferimento allo 0,25%, il livello più basso in 322 anni di storia della banca centrale.
Inoltre, la Bank of England ha esteso il proprio programma di quantitative easing, nel quale stampa denaro per acquistare bond governativi. L’obiettivo primario del programma di QE è quello di far scendere i rendimenti dei bond governativi, così da spingere gli investitori a scegliere asset più rischiosi. Questo, a sua volta, dovrebbe stimolare l’economia britannica. Questa mossa aumenterà l’offerta di denaro, che farà scendere il valore del GBP.
Cosa Significa un GBP più debole per Chi è all’Estero
Un settore che sta facendo fatica con l’indebolimento della Sterlina è quello degli inglesi che vivono nella zona Euro, e che con la Sterlina acquistano Euro. Gli inglesi che sono espatriati soffriranno della diminuzione del potere d’acquisto della Sterlina sull’Euro. Agli inglesi che vivono fuori in genere piace stabilirsi in paesi anche dell’UE, come Spagna, Irlanda e Francia. Ne consegue che, gli inglesi all’estero che vengono pagati in Sterline potranno acquistare ed investire meno, e ne soffriranno anche i loro fondi pensione, mentre gli inglesi all’estero che vengono pagati in Euro non dovranno preoccuparsi tanto. Un consiglio per chi è preoccupato di trasferire denaro in Sterline ad altri paesi europei e oltreoceano, si può ridurre parte dei costi e ridurre un po’ la pressione utilizzando Money Transfer Comparison.
Agli inizi di settembre, la Sterlina era sotto pressione per via delle dichiarazioni di Carney alle udienze report sull’inflazione. Il 7 settembre 2016, il tasso di cambio GBP/EUR era sceso a 1,1895. Le ultime variazioni della politica monetaria della Bank of England dovrebbero portare le coppie GBP/EUR, GBP/USD e GBP/AUD ad indebolirsi ulteriormente nel breve e medio periodo, se la banca centrale continuerà con il suo programma di QE e con la politica dai tassi d’interesse ridotti.