Questa settimana il calendario economico sarà più pieno rispetto alla precedente. L’unico input da banche centrali previsto per la settimana arriverà da USA e Australia, anche se l’input dall’America non è altro che il rilascio dei verbali del meeting della FOMC, che negli ultimi anni è stato in generale l’elemento che più ha fatto muovere i mercati. È probabile che sarà l’elemento principale del calendario di questa settimana.
I giorni di maggior attività del mercato saranno probabilmente martedì e la tarda giornata di mercoledì.
Dollaro statunitense
Sarà una settimana importante ma leggera per il biglietto verde dopo le festività di lunedì, che inizierà mercoledì con il rilascio dei verbali del meeting della FOMC. Giovedì verranno rilasciati i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione e i dati sulle scorte di petrolio greggio.
Dollaro australiano
Sarà una settimana importante per l’Aussie, che inizierà martedì il rilascio dei verbali del meeting sulla politica monetaria della Reserve Bank of Australia, a cui seguirà più tardi un intervento del Governatore della Banca. Giovedì avremo i dati sulla spesa privata di capitale. Chiuderemo venerdì con la testimonianza del Governatore della Banca di fronte al Parlamento.
Dollaro canadese
Sarà una settimana leggera per il Loonie, senza nulla di importante in programma eccetto il rilascio dei dati core sulle vendite al dettaglio mercoledì. Venerdì avremo i dati CPI.
Dollaro neozelandese
Sarà una settimana leggera per il Kiwi, che inizierà lunedì con il rilascio dei datti PPI. Martedì avremo i dati sull’indice dei prezzi GDT.
Sterlina inglese
Sarà una settimana molto leggera per la Sterlina, senza nulla di importante in programma eccetto il rilascio dei dati sulle seconde stime del PIL mercoledì.