Start Trading Now Get Started
Indice
Informativa Pubblicitaria
Informativa Pubblicitaria DailyForex.com aderisce a rigorose linee guida per preservare l'integrità editoriale e aiutarti a prendere decisioni con fiducia. Alcune delle recensioni e dei contenuti presenti su questo sito sono supportati da partnership pubblicitarie da cui questo sito web potrebbe ricevere compensi. Questo potrebbe influire su come, dove e quali aziende/servizi recensiamo e descriviamo. Il nostro team di esperti lavora continuamente per rivalutare le recensioni e le informazioni fornite su tutte le principali società di brokeraggio Forex/CFD qui presenti. Le nostre ricerche si concentrano fortemente sulla custodia dei depositi dei clienti da parte del broker e sull'ampiezza dell'offerta destinata ai clienti. La sicurezza viene valutata in base alla qualità e alla durata della comprovata esperienza del broker, oltre alla portata della sua conformità normativa. I fattori principali per determinare la qualità dell'offerta di un broker includono il costo delle operazioni, la gamma di strumenti disponibili per il trading e la facilità generale di utilizzo in termini di esecuzione e accesso alle informazioni di mercato.

Gran Bretagna alle Urne, Possibili Scenari

Di Dr.Mike Campbell
Dr. Mike Campbell è uno scienziato ed uno scrittore freelance inglese. Mike ha conseguito il suo dottorato di ricerca a Ghent (Belgio) e, dopo aver lasciato il Regno Unito, ha lavorato in Belgio, Francia, Monaco e Austria. Come scrittore, si è specializzato nell’ambito economico, scientifico, medico e ambientale.

Che i giochi abbiano inizio. Con una maggioranza schiacciante di 522 voti contro 13, il parlamento inglese ha superato i due terzi di maggioranza necessari al Primo Ministro per indire le elezioni anticipate, sotto la legge del “Fixed-term Parliaments Act”. La Gran Bretagna andrà alle urne l’8 giugno, e farà una prima prova con le elezioni del consiglio locale il 4 maggio. I Tory sono in testa nei sondaggi d’opinione rispetto ai Laburisti, il partito di opposizione, e nonostante i liberaldemocratici si stiano rafforzando, rimangono saldamente in terza posizione con l’11% circa dei consensi. Se il 2016 ci ha insegnato qualcosa, è che non sempre i sondaggi riflettono fedelmente le intenzioni degli elettori (e come diceva il personaggio di Bruce Willis “…e non solo!”).

Sebbene il Primo Ministro abbia richiesto un voto compatto per il suo partito per “rafforzare” la sua posizione nelle negoziazioni con l’UE sulla Brexit (non accadrà, ma le darebbe spazio di manovra all’interno del suo stesso partito), di fatto il voto è un secondo referendum sulla presenza del Regno Unito nell’UE. Eppure, a questo punto, è improbabile che l’elettorato avrà tempo di cambiare idea, ma solo di rafforzare la maggioranza del partito conservatore. Non bisogna però dimenticare che quasi metà della nazione si è opposta all’uscita dall’UE. Stavolta, il governo si trova nella curiosa posizione di difendere la Brexit agli occhi dell’elettorato inglese. L’ala euroscettica dei Tory è sempre stata una minoranza, e i candidati potrebbero trovare difficile rispondere a specifiche domande sul “piano Brexit”, dal momento che in parecchi ritengono che non ne esista uno, e ora non è più solo una politica conservatrice, ma una loro responsabilità consegnarlo.

Salito al potere nel 2010, il governo è esposto anche a causa dei suoi tagli record, che hanno lasciato parecchi servizi pubblici con l’acqua alla gola e vicini al collasso. In contrasto con il referendum, il governo ora si ritrova a dover difendere sia la Brexit che il suo operato, così che il risultato delle elezioni potrebbe essere molto meno scontato di quanto pensi la May. Il primo ministro ha rifiutato di prendere parte ai dibattiti televisivi, posizione che potrebbe danneggiarla. In un contesto del genere potrebbe infatti far fatica a rispondere alle domande dirette e precise poste dai suoi oppositori, il che probabilmente è il motivo per cui cerca di evitarle, ma la sua assenza potrebbe lasciare queste domande a ronzare nella mente del pubblico televisivo.

Nell’eventualità in cui in parlamento ci fossero molti deputati ad opporsi ad una hard Brexit, o ad una Brexit in generale, il governo potrebbe trovarsi costretto a cambiare radicalmente la propria politica (è anche possibile, ma a questo punto improbabile, che all’alba del 9 giugno si ritroveranno dal lato degli oppositori).

Dr.Mike Campbell
Dr. Mike Campbell è uno scienziato ed uno scrittore freelance inglese. Mike ha conseguito il suo dottorato di ricerca a Ghent (Belgio) e, dopo aver lasciato il Regno Unito, ha lavorato in Belgio, Francia, Monaco e Austria. Come scrittore, si è specializzato nell’ambito economico, scientifico, medico e ambientale.

Recensioni di broker Forex più visitate