La Bank of England ha la responsabilità di assicurare che l’inflazione britannica rimanga a livelli sani. Il target per l’inflazione è il 2%, ma attualmente il valore del Regno Unito è del 2,9%, ben oltre il target di riferimento. In circostanze normali, la Banca cercherebbe di “raffreddare” l’economia aumentando i tassi d’interesse, in modo da limitare le scorte di denaro rendendo più cari gli interessi passivi. Tuttavia, un fattore chiave dell’attuale livello di inflazione nel Regno Unito è dovuto alla svalutazione della Sterlina a seguito del voto sulla Brexit, che fa aumentare l’inflazione facendo salire il prezzo dei beni importanti.
In un intervento alla Mansion House, la scorsa settimana il Governatore della Bank of England ha assunto un atteggiamento negativo nei confronti di un aumento dei tassi d’interesse, sullo sfondo dei negoziati con l’UE appena iniziati. Carney ha dichiarato: “Dalla mia prospettiva, dati i segnali misti per la spesa dei consumatori e gli investimenti aziendali, data la pressione inflazionistica interna ancora presente, e in particolar modo la scarsa crescita dei salari, ora non è il momento di iniziare tale processo . Nei mesi a venire vorrei vedere in che misura una crescita dei salari più debole viene compensata da altri fattori della domanda, se i salari inizieranno a stabilizzarsi, e, più in generale, la reazione dell’economia alla prospettiva di condizioni finanziarie più rigide e la realtà dei negoziati per la Brexit”.
La crescita dei salari nel Regno Unito è scesa al di sotto dell’inflazione, il che significa che il potere di acquisto dei consumatori si è ridotto, un effetto simile ad un aumento dei tassi d’interesse.
Carney ha sottolineato che presto le imprese su entrambi i lati del Canale avranno bisogno di attivare piani d’emergenza per la Brexit. “Tra non molto, inizieremo tutti a scoprire in che misura la Brexit sarà una dolce passeggiata nel percorso verso una terra di ricompense e consumi. non può prevenire l’indebolimento della crescita del reddito reale che probabilmente accompagnerà la transizione verso nuovi accordi commerciali con l’UE”, ha detto, ma potrebbe influenzare come “Il colpo che subiranno i redditi verrà distribuito fra perdita di posti di lavoro e aumento dei prezzi”.