Il presidente della Federal Reserve, Janet Yellen, ha riportato nella sua testimonianza di fronte al Congresso che l’attuale percorso economico probabilmente porterà ad altri graduali aumenti dei tassi sui fondi federali. Nel secondo trimestre l’economia è cresciuta grazie agli investimenti privati e aziendali, e a un’economia mondiale più forte. La Yellen ha descritto la risposta dell’inflazione all’economia come un fattore di rischio. Il tasso dell’inflazione viene monitorato accuratamente, nonostante il recente calo sia stato il risultato di un insolito calo di alcuni bond.
Nella sua dichiarazione ha menzionato anche che la Federal Reseve non avrà bisogno di alzare molto i tassi per andare in linea con le attuali aspettative più basse per i tassi sui fondi federali. La Yellen ha riscontrato che i rischi associati ad una crescita più rapida o più lenta rispetto alle attuali aspettative, sono quasi uguali.
In merito al bilancio, si prevede metterà in atto piani di riduzione quest’anno. Nel medio periodo i valori dei tassi rimarranno lo strumento principale della politica monetaria, nonostante ci sia la possibilità di utilizzare nuovamente il bilancio qualora negli orizzonti economici si profilasse un peggioramento delle condizioni finanziarie.
I commenti che riportano che non ci sarà bisogno di alzare molto i tassi per raggiungere un prezzo naturale, dovrebbero abbassare le aspettative per la quantità di aumenti dei tassi nel medio periodo, che tendono ad indebolire il Dollaro, sebbene la retorica generale non è cambiata, essenzialmente, rispetto alle ultime dichiarazioni. È probabile che la Yellen affronterà domande sul livello naturale dei tassi nella sezione Domande e Risposte a seguito della sua testimonianza, e probabilmente dovrà rispondere a domande difficili anche in altri ambiti.
I commenti sostengono anche il fatto che i dati per l’inflazione saranno cruciali nei mesi a venire.