L’agenda di questa settimana sarà meno impegnata rispetto alla precedente, con commenti alle politiche mensili e tassi di offerta previsti solo dalla Reserve Bank of New Zealand. Verso la fine della settimana avremo anche il rilascio di dati cruciali dagli USA. La volatilità dovrebbe essere relativamente ridotta.
Il giorno in cui il mercato sarà più attivo sarà probabilmente giovedì.
Dollaro statunitense
Sarà una settimana normale per il biglietto verde, che inizierà martedì con il rilascio dei dati CB sulla fiducia dei consumatori e continuerà poi con un intervento del presidente della Federal Reserve in merito alla politica monetaria. Mercoledì avremo I dati sugli ordini di beni durevoli e quelli sulle scorte di petrolio greggio. Chiuderemo giovedì con i dati più importanti, quelli finali sul PIL e le richieste di sussidi di disoccupazione.
Dollaro neozelandese
Sarà una settimana importante per il Kiwi, con la Reserve Bank of New Zealand che mercoledì annuncerà il tasso d’interesse ufficiali e le decisioni prese in merito.
Sterlina inglese
Sarà una settimana leggera per la Sterlina, il Governatore della Bank of England che mercoledì e giovedì farà interventi minori ad una conferenza. Venerdì, avremo i dati sulle partite correnti.
Dollaro canadese
Sarà una settimana ragionevolmente importante per il Loonie, con il Governatore della Bank of Canada che mercoledì terrà un discorso sull’economia canadese e la politica monetaria. Venerdì verranno rilasciati i dati sul PIL.
Euro
Sarà una settimana leggera per l’Euro, senza nulla di importante in programma eccetto la testimonianza del Presidente della BCE di fronte al Parlamento europeo lunedì, seguita da un intervento minore ad una conferenza venerdì.
Yen giapponese
Sarà una settimana poco importante per lo Yen, che inizierà lunedì con un intervento del Governatore della Bank of Japan in un meeting di leader di leader d’impresa. Farà un intervento anche giovedì ad una convention.