Il leader del governo catalano, Carles Puigdemont, ieri ha fatto una dichiarazione in parlamento nella quale ha detto: “Chiediamo alle nazioni e organizzazioni internazionali di riconoscere la repubblica catalana come stato sovrano e indipendente”. Puigdemont ha aggiunto anche: “Propongo di sospendere gli effetti della dichiarazione d’indipendenza per avviare dei dialoghi, nelle settimane a venire, senza i quali è impossibile raggiungere una soluzione condivisa”.
Sebbene Puigdemont e gli altri leader catalani abbiano firmato una dichiarazione d’indipendenza, la sua validità è in dubbio.
È altamente improbabile che alcun grande stato sia disposto a riconoscere l’indipendenza della Catalogna sulle obiezioni dello stato spagnolo (soprattutto quando i sondaggi per valutare il sostegno all’indipendenza, condotti all’interno della regione, non hanno mai superato il 43%). Il referendum, dichiarato illegale dai tribunali spagnoli, rivendicava un supporto del 90% che poi si è scoperto essere inferiore al 50%, sono state identificate molte irregolarità e l’opposizione all’indipendenza della Catalogna lo ha ampiamente boicottato. Probabilmente sarà una faccenda controversa come il referendum per la Brexit e l’elezione di Donald Trump.
Il governo spagnolo si è rifiutato di rivolgersi a un mediatore internazionale (in virtù del fatto che la disputa non è fra nazioni). Il primo ministro spagnolo Soraya Saenz de Santamaria ha dichiarato: “Né Puigdemont né nessun altro può affermare… di imporre una mediazione. Dopo esserci spinti così in là e aver portato la Catalogna al più alto livello di tensione della storia, ora il Presidente Puigdemont ha imposto alla sua regione autonoma il più alto livello di incertezza. Il discorso che il presidente ha fatto oggi è quello di una persona che non ha coscienza di dove si trova, dove sta andando o con chi intende arrivarci”.
La posizione del governo catalano non è lontana dai ferventi nazionalisti, e viene interamente rifiutata dai sostenitori dell’unità spagnola sia in Catalogna che a livello nazionale.
L’UE ha dichiarato che se la Catalogna dovesse dividersi dalla Spagna, la sua indipendenza non lo renderebbe stato membro dell’UE. Questo fa naufragare il caso per l’indipendenza economia, ma come dimostra la Brexit, politica ed economia sono strane alleate, e il cammino più logico non è sempre quello che viene seguito.