La scorsa settimana è stata mista per quanto riguarda i principali mercati azionari del mondo, con Dax e Nikkei che sono tornati indietro.
Durante la settimana in Europa, il FTSE è salito dello 0,8% a 7778,6 la scorsa settimana; il Dax ha concluso a 13245, lo 0,56% in meno rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC è salito dello 0,85% per terminare la sessione a 5517,1.
Il Dow ha chiuso la settimana in rialzo del 2% chiudendo a 25803. L'indice composito Nasdaq è aumentato dell'1,7% nel corso della settimana a 7261,1.
Il Nikkei 225 ha chiuso il trading settimanale in ribasso dello 0,25% per chiudere la sessione a 23654.
La scorsa settimana nei mercati valutari, lo Yen ha goduto della migliore performance di trading. Il dollaro è stato più debole contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo a 1,369$ a sterlina, in calo dello 0,94% sulla settimana. Il biglietto verde si è indebolito nei confronti dell'euro la scorsa settimana, con un calo dello 0,77% e chiudendo a 1,1213$ rispetto all'euro. Il dollaro si è indebolito rispetto alla valuta giapponese chiudendo a 111,2 yen a dollaro, con una perdita dell'1,7% durante la settimana.
L'euro è stato più debole rispetto allo yen, chiudendo a 134,9, con una perdita dello 0,99% nel corso della settimana. L’euro ha perso terreno anche contro la sterlina la scorsa settimana, con un calo dello 0,17%; la chiusura ha visto un £ acquistare 1,1284€.
L'Euro ora acquista a 1,1782 CHF, con un guadagno dello 0,37% sulla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent ha chiuso a 69,87$ al barile, un aumento del 3,3% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro è salito la scorsa settimana chiudendo a 1338,2$ l'oncia, con un guadagno dell'1,4% sulla settimana.
I dati che supportano questo articolo sono tratti da Bloomberg, il Financial Times e X-rates.