La settimana scorsa abbiamo visto ancora una volta negatività nei principali mercati azionari mondiali, con tutti i principali mercati in calo.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE era in calo del 4,7% a 7092,4 rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il Dax ha concluso a 12107, il 5,3% in meno rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC era in calo del 5,3% per terminare la sessione a 5079,2.
Il Dow ha chiuso la settimana in ribasso del 5,2% chiudendo a 24191. L'indice composito del Nasdaq è sceso del 5,1% nel corso della settimana, per arrivare a 6874,5.
Il Nikkei 225 ha chiuso gli scambi della settimana in ribasso dell'8,1% per chiudere la sessione a 21383.
Nei mercati valutari la scorsa settimana, lo Yen ha goduto del trading migliore. Il dollaro è stato più forte contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo a 1,3792$ a sterlina, un guadagno del 2,4% sulla settimana. Il biglietto verde si è rafforzato contro l'euro la scorsa settimana dell'1,8% per chiudere a 1,2227 dollari l'euro. Il dollaro si è indebolito nei confronti della valuta giapponese chiudendo a 108,5 yen a dollaro, con una perdita dell'1,7% durante la settimana.
L'Euro si è indebolito contro lo Yen, chiudendo a 132,7, con una perdita del 3,5% nel corso della settimana. La settimana scorsa l’euro ha guadagnato terreno contro la sterlina salendo dello 0,61%, la chiusura ha visto un Pound acquistare 1,1280€.
L'Euro ora compra 1,1488 CHF, una perdita dello 0,98% sulla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio greggio Brent è sceso a 62,79$ al barile, con un calo dell'8,4% nel corso delle negoziazioni settimanali. Il valore dell'oro è sceso la scorsa settimana chiudendo a 1314,5$ l'oncia, con una perdita dell'1,2% sulla settimana.