La cosa eclatante del referendum britannico sulla "Brexit" è stata che la parte del Leave suggeriva che lasciando l'UE, il Regno Unito poteva "avere la sua torta e mangiarla", non pagando più una quota associativa ma godendo di tutti i benefici dell'adesione. In realtà non è mai stato così (come confermerà una riflessione personale del momento), tuttavia queste affermazioni sono state mandate giù da una parte piuttosto cospicua dell'elettorato perché il sondaggio consultivo potesse richiedere la Brexit. Ovviamente, gli altri membri del "club" dell'UE potrebbero avere qualcosa da ridire se uno di loro cancella la propria iscrizione, pur volendo godere di tutti i privilegi che ne derivano.
Il ragionamento del Leave era che la comunità imprenditoriale dell'UE avrebbe voluto continuare a vendere beni e servizi al Regno Unito, costringendo quindi i propri politici a fare "la cosa sensata", ma ciò equivarrebbe a fraintendere il mercato unico, l'unione doganale e i legami politici all'interno della comunità europea (come hanno sempre detto gli attivisti del Remain).
L'UE ha emesso una bozza di linee guida con le loro opinioni su una relazione post-Brexit con l'UE che però è ben lontana dal soddisfare i sogni degli irriducibili della Brexit. Sebbene l'UE sia disposta a offrire un accordo di libero scambio sulle merci, è subordinato al fatto che il Regno Unito accetti di mantenere gli attuali accordi sui diritti di pesca. Qualsiasi inclusione di servizi sarebbe molto limitata e sulla falsariga degli accordi esistenti tra terze parti dell'UE. Questo è di gran lunga inferiore alle aspirazioni incorniciate dal Cancelliere solo ieri.
Il progetto prevede un accordo in materia di aviazione, ma richiede che le norme sulla protezione dei dati dell'UE continuino ad applicarsi nel Regno Unito. Chiede inoltre un partenariato continuo in materia di difesa, sicurezza e politica estera, ma non suggerisce che il Regno Unito possa avere effettivamente poteri di veto in questi settori.
Le linee guida verranno completate dal blocco alla fine del mese, ma la bozza sembrerebbe non essere all'altezza della relazione "su misura, profonda e speciale" che il Regno Unito vuole: i Remainers faranno notare che ovviamente è l’unico tipo di relazione di cui il Regno Unito possa godere al moment