La settimana scorsa è stata negativa per i principali mercati azionari mondiali, con tutti i principali mercati che hanno chiuso al di sotto del segno della settimana precedente, ad eccezione del Nasdaq.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE era in calo dello 0,37% a 7701,8 rispetto alla settimana scorsa; il Dax ha chiuso a 12724, l'1,7% in meno rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC è diminuito dell'1,4% per chiudere la sessione a 5465,5.
Il Dow ha chiuso la settimana in ribasso dello 0,48% terminando a 24635. L'indice composito Nasdaq è salito dell'1,6% nel corso della settimana, a 7554,3.
Il Nikkei 225 ha chiuso gli scambi settimanali in ribasso dell'1,3% per chiudere la sessione a 22171.
Nei mercati valutari la scorsa settimana, la sterlina ha goduto delle contrattazioni migliori. Il dollaro è stato più debole contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo a 1,3356$ a sterlina, un calo dello 0,25% sulla settimana. Il biglietto verde è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'euro la scorsa settimana, in rialzo dello 0,07% per chiudere a 1,1678$ a euro. Il dollaro si è rafforzato contro la valuta giapponese a 109,5 yen a dollaro, con un guadagno dello 0,13% durante la settimana.
L'Euro è stato più forte contro lo Yen, terminando a 127,9, un guadagno dello 0,22% nel corso della settimana. L’euro ha perso terreno contro la sterlina la scorsa settimana, scendendo dello 0,18%; la chiusura ha visto un £ acquistare 1,1437€.
L'Euro ora acquista 1,1524 CHF, in calo dello 0,36% rispetto alla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent è sceso a 76,79$ al barile, con un aumento dello 0,46% nel corso della negoziazione settimanale. Il valore dell'oro è sceso la scorsa settimana chiudendo a 1293$ l'oncia, con un calo dello 0,92% rispetto alla settimana.