La scorsa settimana è stata contrastante per i principali mercati azionari mondiali.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE era in calo rispetto alla scorsa settimana dello 0,27% a 7681,1; il Dax si è concluso a 12767, lo 0,34% in più rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC è diminuito dello 0,28% per chiudere la sessione a 5450,2.
Il Dow ha chiuso la settimana in rialzo del 2,8% chiudendo a 25317. L'indice composito Nasdaq è salito dell'1,2% nel corso della settimana a 7645,5.
Il Nikkei 225 ha chiuso la sessione in calo del 2,3% per terminare la sessione a 22695.
La scorsa settimana nei mercati valutari, l'Euro ha goduto delle contrattazioni migliori. Il dollaro è stato più debole contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo a 1,3405$ a sterlina, con un calo dello 0,36% sulla settimana. Il biglietto verde è stato più debole rispetto all'euro la scorsa settimana, ed è sceso dello 0,8% per chiudere a 1,1771$ a euro. Il dollaro è rimasto sostanzialmente invariato contro la valuta giapponese chiudendo a 109,5 yen a dollaro, con una perdita dello 0,03% durante la settimana.
L'Euro è stato più forte contro lo Yen che si è concluso a 128,8, con un guadagno dello 0,72% nel corso della settimana. La settimana l’euro ha guadagnato terreno dello 0,43% contro la sterlina; la chiusura ha visto un £ acquistare 1,11388€.
L'Euro ora acquista 1,1608 CHF, in aumento dello 0,73% sulla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio greggio Brent è sceso a 76,46$ al barile, in calo dello 0,43% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro è salito la scorsa settimana chiudendo a 1298,5$ l'oncia, con un aumento dello 0,43% sulla settimana.
I dati che supportano questo articolo sono tratti da Bloomberg, The Financial Times e X-rates.