La settimana scorsa ha visto in gran parte negatività per i principali mercati azionari mondiali, con solo i mercati del Nasdaq e del FTSE che hanno guadagnato terreno.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE è salito dello 0,1% a 7667, rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il Dax ha chiuso a 12424, l'1,5% in meno rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC è diminuito dell'1,2% per chiudere la sessione a 5414,7.
Il Dow ha chiuso la settimana in ribasso dello 0,59% a 25313. L'indice composito del Nasdaq è salito dello 0,35% nel corso della settimana, a 7839,1.
Il Nikkei 225 ha chiuso il trading settimanale in ribasso dell'1% per chiudere la sessione a 22298.
La scorsa settimana nei mercati valutari, lo Yen ha goduto della miglior performance di trading. Il dollaro è stato più forte contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo a 1,2769$ a sterlina, con un aumento dell’1,9% sulla settimana. Il biglietto verde è stato più forte rispetto all'euro la scorsa settimana guadagnando l'1,7% per chiudere a 1,1404$ a euro. Il dollaro si è indebolito nei confronti della valuta giapponese chiudendo a 110,7 yen a dollaro, con una perdita dello 0,38% durante la settimana.
L'euro è stato più debole contro lo Yen, che ha chiuso a 126,2, con una perdita del 2,1% nel corso della settimana. La settimana scorsa la moneta unica è aumentata dello 0,27% contro la sterlina, la chiusura ha visto un £ acquistare 1,11197€.
L'Euro ora compra 1,1348 CHF, in calo dell'1,4% sulla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent è sceso a 72,81$ al barile, in calo dello 0,55% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro è stato inferiore la scorsa settimana chiudendo a 1210,4$ l'oncia, con una perdita dello 0,18% sulla settimana.