La scorsa settimana ha segnato un’importante relazione positiva per i maggiori mercati azionari mondiali, con solo il Nasdaq che non è riuscito a guadagnare terreno rispetto alla chiusura della settimana precedente.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE è salito del 2,6% a 7490,2 rispetto alla settimana scorsa; il Dax ha concluso a 12431, il 2,5% in più rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC è aumentato del 2,7% per terminare la sessione a 5494,2.
Il Dow ha chiuso la settimana in rialzo del 2,3% chiudendo a 26744. L'indice composito del Nasdaq è sceso dello 0,29% per arrivare a 7987 nel corso della settimana.
Il Nikkei 225 ha chiuso le contrattazioni settimanali in rialzo del 3,4%, per chiudere la sessione a 23870.
La scorsa settimana nei mercati valutari, l'Euro ha goduto delle migliori contrattazioni. Il dollaro si è indebolito nei confronti della sterlina la scorsa settimana chiudendo a 1,3068$ a sterlina, in calo dello 0,14% sulla settimana. Il biglietto verde è stato più debole rispetto all'euro la scorsa settimana, perdendo lo 0,7% per chiudere a 1,1741$ a euro.
Il dollaro si è rafforzato contro la valuta giapponese chiudendo a 112,6 yen per dollaro, registrando un guadagno dello 0,47% durante la settimana.
L'euro è stato più forte contro lo yen, che si ha terminato a 132,2, un guadagno dell'1,2% nel corso della settimana. La moneta unica è stata più forte contro la sterlina la scorsa settimana: la chiusura ha visto un £ acquistare 1,1130€, un guadagno dell'1%.
L'Euro ora compra 1,1262 CHF, in aumento dello 0,06% sulla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent è salito a 78,8 dollari al barile, un aumento dello 0,91% nel corso delle negoziazioni settimanali. Il valore dell'oro è stato più alto la scorsa settimana chiudendo a 1206,2$ l'oncia, con un rialzo dello 0,35% sulla settimana.