Nel Regno Unito, il prezzo di acquisto di una casa è fuori dalla portata di molte persone. Il prezzo della casa varia considerevolmente in tutto il paese e nelle principali città, con i prezzi più alti a Londra e nel sud-est. Il prezzo medio per una casa nel Regno Unito è di 228,324£, mentre il reddito medio delle famiglie è di 32,247£, circa 1/8 del prezzo della casa (la cifra indicata è reddito, non reddito disponibile). Molte persone farebbero fatica a trovare fondi sufficienti per fare un deposito e ripagare il mutuo.
Mark Carney ha avvertito che una Brexit “no deal” potrebbe causare un crollo del prezzo delle abitazioni fino al 35% nei tre anni successivi alla partenza caotica del Regno Unito. La Banca d'Inghilterra ha chiesto alle banche del Regno Unito di sottoporsi a uno “stress test” basato su un crollo del 33% nel prezzo delle abitazioni. La Banca d'Inghilterra è fiduciosa che le banche del Regno Unito saranno in grado di sopportare tale shock, ma per le persone potrebbe essere un'altra storia.
Con una Brexit caotica, è probabile che il valore della sterlina cadrà, quanto cadrà dipenderà dalla fiducia del mercato ed è difficile da valutare. Ciò farebbe salire l'inflazione (poiché i beni importati diventerebbero più costosi) e probabilmente richiederebbe che la Banca aumenti i tassi di interesse per sostenere il valore della sterlina. Questo aumento del tasso di interesse porterebbe inevitabilmente a mutui più costosi, mettendo pressione sulle famiglie che già pagano quanto possono permettersi per rispettare i costi di finanziamento in essere. Il prezzo della casa crollerebbe, lasciando molti proprietari con un debito maggiore di quanto valeva la loro casa (capitale proprio negativo). Poiché alcuni non riuscirebbero così ad adempiere ai loro obblighi, li si farebbe scegliere di vendere o rischiare che la loro casa venga recuperata in una fase successiva (con la restituzione di meno soldi). Con più case sul mercato, che inseguono un minor numero di compratori nel Regno Unito, il prezzo della proprietà sarebbe sotto pressione negativa.
Mentre in qualsiasi recessione, alcuni resterebbero nelle loro case preoccupandosi del capitale proprio negativo, rimanendo un problema al momento della vendita, altri sarebbero spinti a vendere a causa di una serie di fattori che vanno dall’impossibilità di ripagare il mutuo, alla perdita del lavoro o a un eventuale trasferimento, al divorzio o a una morte in famiglia.