A prescindere dai meriti della blockchain (la tecnologia sottostante per le "cripto-valute" digitali), resta il fatto che le criptovalute non sono moneta legale e non hanno alcuna approvazione a livello nazionale. Di conseguenza, tutti sono vulnerabili a un capriccio di un grande stato nazionale che potrebbe metterle fuori legge poiché possono (e vengono) utilizzate per scopi di riciclaggio di denaro e per transazioni sul “dark web” accanto a usi legittimi e previsti. Ci sono anche preoccupazioni per cui potrebbero essere utilizzate nelle attività di manipolazione del mercato.
Il Bitcoin è la cripto valuta più famosa e consolidata e ha visto il suo valore salire da circa 0,6$ al lancio (2010) al livello astronomico di 19,343$ a metà dicembre 2017. Dal suo zenit (c'è stato un aumento meteorico da 900$ al suo massimo nel corso del 2017), il Bitcoin ha perso valore. Uno sguardo al grafico di trading storico mostra una curva di decadimento tipica del suo valore che attualmente mostra quattro rally di prezzo importanti quest'anno con ogni picco che scende sotto il massimo precedente, a significare che sta affondando. Quest'anno ha visto il Bitcoin scendere da 13,412$ agli attuali 6351$.
Parte del declino è dovuta allo svanire del clamore sulle criptovalute (responsabile della loro enorme crescita), in parte a causa degli hack sulle banche digitali che hanno visto il furto di milioni in valore nominale, mentre parte è dovuta all'irresponsabilità espressa a livello statale.
Il calo di valore più recente, avvenuto la scorsa settimana, al momento è stato collegato a una decisione di Goldman Sachs di accantonare i piani per un trading desk per le valute digitali. La decisione è stata presa contro un monito della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti (SEC) che potrebbe decidere di trattare l’iniziale offerta di monete come titoli. Se ciò accadesse, il trading delle valute digitali ricadrebbe sotto la legge federale degli Stati Uniti ed è probabile che il potenziale cambiamento nell'ambiente normativo del Bitcoin innescherà un ulteriore aggiustamento verso il basso nella valuta virtuale. Dall'inizio dell'anno, non c'è ancora alcun segno che il bitcoin si stia stabilizzando a un livello fisso.Il grafico temporale della valuta ha tutti i tratti distintivi di una bolla speculativa che è completamente scoppiata e l'unica domanda che resta da farsi è quanto in basso cadrà prima di colpire qualche forma di stabilità.