Gli osservatori più imparziali direbbero che i cinesi usano la loro valuta come uno strumento per aiutare il loro settore di esportazione, e che lo yuan rimane strettamente allineato al dollaro USA. Fino a poco tempo fa, Donald Trump faceva una simile affermazione sullo Yuan, dichiarando che stava dando ai cinesi un vantaggio ingiusto nel mercato statunitense. Mi sembra in primo luogo di ricordare che questo era parte della motivazione citata quando ha dichiarto guerra commerciale contro i cinesi. Tuttavia, la posizione ufficiale degli Stati Uniti è che la Cina non sta manipolando la sua valuta. Se questa posizione fosse cambiata, questo richiederebbbe un certo tipo di azione.
La buona notizia, dalla prospettiva cinese, ha spinto lo yuan verso la sua posizione più debole rispetto al dollaro da gennaio 2017; è attualmente scambiato a 6,9391 per dollaro, avendo terminato la settimana scorsa a 6,9219. Ironia della sorte, questo abbassa i prezzi delle merci cinesi importate negli Stati Uniti (prima che scoppiasse la guerra commerciale a maggio, lo Yuan era scambiato a 6,3616 dollari).
Ci sono state speculazioni sul fatto che, quando ha emesso la sua dichiarazione questa settimana, il Tesoro degli Stati Uniti fosse pronto a dichiarare che la Cina sava manipolando la sua valuta, ma alla fine è tornato sui suoi passi. Tuttavia, il Tesoro non è chiaramente deliziato dalla Cina, affermando che le sue politiche sono rimaste “di particolare preoccupazione”. Il segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha accusato quella che gli Stati Uniti hanno visto come la mancanza di trasparenza da parte della Cina e la recente debolezza della sua valuta (diciamo, da maggio ...) come una sfida all'obiettivo dichiarato dagli Stati Uniti di raggiungere un “commercio più equilibrato” con il paese (la posizione degli USA è che vogliono esportare più in Cina, e importare meno da loro). Questo è il desiderio che sta dietro all'attuale serie di dazi su oltre 250$ miliardi di importazioni cinesi, ovviamente.
Il Tesoro sta apparentemente scrutando le valute di India, Giappone, Corea del Sud, Svizzera e Germania per segni di manipolazione. Ci si chiede se siano a conoscenza che la Germania usa l'euro e che, implicitamente, si stanno insospettendo di tutti e 19 stati membri dell'euro, non solo della Germania ...