La settimana scorsa è stata positiva per i principali mercati mondiali, ma solo in alcuni casi.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE è salito la scorsa settimana dello 0,16% a 7105,3; il Dax ha concluso a 11529, lo 0,09% in più rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC è aumentato dello 0,09% per terminare la sessione a 5106,8.
Il Dow ha terminato la settimana in rialzo del 2,8% chiudendo a 25989. L'indice composito del Nasdaq è salito dello 0,68% a 7406,9 nel corso della settimana.
Il Nikkei 225 ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,03% per finire la sessione a 22250.
Nei mercati valutari la scorsa settimana, la sterlina ha di nuovo (solo) goduto della miglior performance di trading. Il dollaro è stato più debole contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo a 1,2980$ a sterlina, un calo dello 0,09% rispetto alla settimana. Il biglietto verde è stato più forte rispetto all'euro la scorsa settimana, aumentando dello 0,45% per chiudere a 1,1330$ a euro.
Il Dollaro si è rafforzato contro la valuta giapponese chiudendo a 113,18 Yen a Dollaro, registrando un guadagno dello 0,65% durante la settimana.
L'euro è stato più forte contro lo yen chiudendo a 128,9, con un guadagno dello 0,16% nel corso della settimana. La settimana scorsa l’euro era più debole contro la sterlina; la chiusura ha visto un £ acquistare 1,1557€, una perdita dello 0,54% sulla settimana.
L'Euro ora acquista 1,1340 CHF, in calo dello 0,19% rispetto alla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent è sceso a 70,18$ al barile, un calo del 3,6% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro è stato inferiore la scorsa settimana chiudendo a 1207,7$ l'oncia, con un calo del 2% sulla settimana.