La settimana scorsa ha visto positività nei principali mercati mondiali. Il fatto che potrebbe essere evitata una guerra commerciale, ha generato un certo ottimismo grazie ai colloqui tra il presidente Trump e il suo omologo cinese.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE è salito del 2,2% rispetto alla chiusura della scorsa settimana, a 7094,1; il Dax si è concluso a 11519, il 2,8% in più rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC è aumentato del 2,7% per terminare la sessione a 5102,1.
Il Dow ha chiuso la settimana in rialzo del 2,4% per chiudere a 25271. L'indice composito del Nasdaq è salito del 2,7% nel corso della settimana, a 7357.
Il Nikkei 225 ha chiuso la settimana in rialzo del 5% per chiudere la sessione a 22244.
Nei mercati valutari la scorsa settimana, la Sterlina ha goduto del trading migliore. Il dollaro è stato più debole contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo a 1,2969$ a sterlina, con un calo dell'1,1% sulla settimana. Il biglietto verde è stato più forte rispetto all'euro la scorsa settimana, con un aumento dello 0,06% per chiudere a 1,1382$ rispetto all'euro.
Il dollaro si è rafforzato contro la valuta giapponese chiudendo a 113,1 yen a dollaro, rendendo un guadagno dell'1,3% durante la settimana.
L'Euro è stato più forte contro lo Yen terminando a 128,7, un guadagno dell'1,3% nel corso della settimana. L’euro era più debole contro la sterlina la scorsa settimana; la chiusura ha visto un £ acquistare 1,1395€, una perdita dell'1,2% sulla settimana.
L'Euro ora compra 1,1422 CHF, in aumento del 0,49% sulla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent è sceso a 72,83$ al barile, con un calo del 6,2% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro è stato inferiore la scorsa settimana chiudendo a 1231,7$ l'oncia, con un calo dello 0,22% sulla settimana.