La settimana scorsa è stata negativa per i principali mercati mondiali, con tutti i mercati in calo, alcuni in modo brusco.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE era in calo rispetto alla chiusura della scorsa settimana dell'1,8% a 6721,2; il Dax ha chiuso a 10634, il 2,1% in meno rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC era in calo del 3,3% per terminare la sessione a 4694,4.
Il Dow ha chiuso la settimana in ribasso del 6,9% per chiudere a 22445. L'indice composito del Nasdaq è diminuito dell'8,4% nel corso della settimana a 6333.
Il Nikkei 225 ha chiuso gli scambi settimanali in ribasso del 5,7% per chiudere la sessione a 20166.
Nei mercati valutari la scorsa settimana, lo Yen ha goduto degli scambi migliori. La scorsa settimana, il dollaro si è indebolito nei confronti della sterlina chiudendo a 1,2680$ a sterlina, in calo dello 0,88% sulla settimana. Il biglietto verde è stato più debole rispetto all'euro la scorsa settimana, scendendo dello 0,9% per chiudere a 1,1402$ a euro.
Il dollaro si è indebolito nei confronti della valuta giapponese chiudendo a 111,2 Yen a Dollaro, facendo segnare una perdita dell'1,9% durante la settimana.
L'euro è stato più debole contro lo Yen, terminando a 126,8, una perdita dell'1% nel corso della settimana. La moneta unica è stata leggermente più forte della sterlina la scorsa settimana, e la chiusura ha visto un £ acquistare 1,1121€, un guadagno dello 0,02% sulla settimana.
L'Euro ora acquista 1,1279 CHF, con un guadagno dello 0,13% sulla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent è sceso a 53,82$ al barile, con un calo dell'11% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro è stato più alto la scorsa settimana chiudendo a 1255$ l'oncia, con un aumento dell'1,4% sulla settimana.