Start Trading Now Get Started
Indice
Informativa Pubblicitaria
Informativa Pubblicitaria DailyForex.com aderisce a rigorose linee guida per preservare l'integrità editoriale e aiutarti a prendere decisioni con fiducia. Alcune delle recensioni e dei contenuti presenti su questo sito sono supportati da partnership pubblicitarie da cui questo sito web potrebbe ricevere compensi. Questo potrebbe influire su come, dove e quali aziende/servizi recensiamo e descriviamo. Il nostro team di esperti lavora continuamente per rivalutare le recensioni e le informazioni fornite su tutte le principali società di brokeraggio Forex/CFD qui presenti. Le nostre ricerche si concentrano fortemente sulla custodia dei depositi dei clienti da parte del broker e sull'ampiezza dell'offerta destinata ai clienti. La sicurezza viene valutata in base alla qualità e alla durata della comprovata esperienza del broker, oltre alla portata della sua conformità normativa. I fattori principali per determinare la qualità dell'offerta di un broker includono il costo delle operazioni, la gamma di strumenti disponibili per il trading e la facilità generale di utilizzo in termini di esecuzione e accesso alle informazioni di mercato.

USA, Creazione Posti di Lavoro a Dicembre Batte le Aspettative

Di Dr.Mike Campbell
Dr. Mike Campbell è uno scienziato ed uno scrittore freelance inglese. Mike ha conseguito il suo dottorato di ricerca a Ghent (Belgio) e, dopo aver lasciato il Regno Unito, ha lavorato in Belgio, Francia, Monaco e Austria. Come scrittore, si è specializzato nell’ambito economico, scientifico, medico e ambientale.

Giusto per cambiare, ho pensato avreste apprezzato alcune buone notizie, o perlomeno buone notizie “in teoria”. Il dato sulla creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti per dicembre è arrivato a quasi il doppio rispetto a quello previsto dagli analisti: 312000 contro le aspettative di 177000. Tuttavia, nonostante questo forte livello di rendimento, la disoccupazione negli Stati Uniti è leggermente aumentata al 3,9%.

Molti economisti considerano un tasso di disoccupazione del 5% come una piena occupazione effettiva. Quando una nazione colpisce la “piena occupazione”, i salari dovrebbero aumentare in quanto i datori di lavoro devono offrire condizioni migliori per attirare i lavoratori da una riserva di offerta in calo. L'inflazione salariale degli Stati Uniti per dicembre è salita solo marginalmente al livello di novembre al 3,2%, rispetto al 3,1% (entrambi dati annualizzati), quindi vi è solo un piccolo segnale di un'inflazione salariale significativa in generale nell'economia statunitense. Attualmente, l'inflazione USA è al 2,2% quindi il modesto aumento dei salari dovrebbe aumentare il reddito disponibile dei lavoratori americani. Una possibile spiegazione per la relativa crescita delle retribuzioni settimanali è che molti americani stanno cercando di passare da posizioni part-time a posizioni di piena occupazione o di passare dai lavori precari della “gig-economy”, cosiddetti “lavoretti”, a ruoli più tradizionali. In altre parole, la cifra principale della disoccupazione viene distorta da lavori di bassa qualità e con orari bassi.

Per essere considerata disoccupata, una persona deve essere registrata come disoccupata e attivamente alla ricerca di lavoro.

Il numero di americani con occupazione a tempo pieno si colloca a una quota inferiore a 130 milioni, un tasso di partecipazione della forza lavoro del 63,1%.

Le cifre relative alla creazione di posti di lavoro di dicembre hanno visto un aumento nei settori di assistenza sanitaria, alimentare e delle bevande, della produzione, dell'edilizia e, in particolare, del commercio al dettaglio.

Proprio ai dati sulla creazione di posti di lavoro di dicembre è stato attribuito il merito di dare uno stimolo indispensabile al mercato azionario statunitense dopo un lancinante Q4. Quando i dati sono stati pubblicati venerdì, il Dow Jones Industrial average è aumentato del 3,3%; l'indice S&P 500 ha reso il 3,4% e l'indice composito del Nasdaq è salito al 4,2%.

Dr.Mike Campbell
Dr. Mike Campbell è uno scienziato ed uno scrittore freelance inglese. Mike ha conseguito il suo dottorato di ricerca a Ghent (Belgio) e, dopo aver lasciato il Regno Unito, ha lavorato in Belgio, Francia, Monaco e Austria. Come scrittore, si è specializzato nell’ambito economico, scientifico, medico e ambientale.

Recensioni di broker Forex più visitate