L’ultima serie di cifre dell’indice Markit Purchasing Managers indica che il settore dominante dell'economia e dei servizi del Regno Unito sta rallentando. La lettura più recente è arrivata a 50,1; su questa scala qualsiasi numero sopra i 50 suggerisce una crescita, mentre un valore inferiore a 50 indica la contrazione.
Mentre il dato di gennaio indica ancora una crescita debole, gli analisti si aspettavano una performance più forte a 51, che avrebbe segnato un modesto rallentamento rispetto alla lettura di dicembre del 51,2, quindi il rallentamento è molto più marcato del previsto.
Chris Williamson di HIS Markit ha incolpato per le cifre la combinazione di una Brexit incerta ad un generale rallentamento dell'economia globale:
“A gennaio la crescita si è quasi arrestata, in corrispondenza di analoghe notizie deludenti nei settori manifatturiero ed edilizio: gli ultimi tre mesi hanno visto l'economia scivolare nel suo periodo di crescita più debole in sei anni, ad indicare che il PIL probabilmente ristagnerà all'inizio del 2019, dopo una crescita modesta di appena lo 0,1% nel quarto trimestre: i risultati dell'indagine indicano che le aziende stanno diventando sempre più avverse al rischio e desiderose di ridurre le spese generali a fronte dell’indebolimento della domanda dei clienti e di una crescente incertezza politica. Tali preoccupazioni sono a loro volta più comunemente legate all'aumento dell'angoscia per la Brexit, sebbene si ritenga che anche fattori politici ed economici globali più ampi facciano la loro parte sulla domanda”.
Il PMI manifatturiero a cui si riferisce Williamson è arrivato a 52,8, ancora una volta mostrando un'espansione del settore, ma si tratta della seconda lettura peggiore da luglio 2016.
I politici al governo fanno risaltare il fatto che l'economia sta “andando bene” e si sta espandendo nonostante i venti contrari alla Brexit. Tuttavia, questo non è corretto dal momento che il confronto deve essere fatto in termini di crescita di altre importanti economie globali. Allo svilupparsi del dramma della Brexit, il tasso di espansione del Regno Unito è diminuito dal più rapido aumento nel G7, a quello più lento.