La settimana scorsa ha visto un andamento misto nei principali mercati azionari mondiali, con il Dow Jones che ha chiuso invariato e il FTSE che ha chiuso in ribasso.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE era in calo dell'1% rispetto alla chiusura della scorsa settimana, a 7106,7; il Dax si è concluso a 11602, l’1,3% in più rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC è salito dello 0,95% per terminare la sessione a 5265,2.
Il Dow ha chiuso la settimana sostanzialmente invariato (-0,02%) per chiudere a 26026. L'indice composito del Nasdaq è salito nel corso della settimana dello 0,9%, a 7595,4.
Il Nikkei 225 ha chiuso le contrattazioni settimanali in rialzo dello 0,83% per chiudere la sessione a 21603.
Nei mercati valutari la scorsa settimana, la sterlina ha di nuovo goduto delle migliori contrattazioni. Il dollaro si è indebolito nei confronti della sterlina la scorsa settimana chiudendo a 1,32222$ a sterlina, con una perdita dell'1,2% sulla settimana. Il biglietto verde è stato più debole rispetto all'euro la scorsa settimana, scendendo dello 0,29% per chiudere a 1,1776$ a euro.
Il dollaro si è rafforzato contro la valuta giapponese chiudendo a 111,9 yen a dollaro, facendo registrare un guadagno dell'1,1% durante la settimana.
L'euro è stato più forte contro lo yen che si è concluso a 127,3, con un guadagno dell'1,4% nel corso della settimana. La settimana scorsa la moneta comune è stata più debole contro la sterlina, la chiusura ha visto una sterlina acquistare 1,1622€, una perdita dello 0,91% sulla settimana.
L'Euro ora compra 1,1361 CHF, con un guadagno dello 0,19% sulla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent è sceso a 65,07$ al barile, in calo del 3,1% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro è stato inferiore la scorsa settimana chiudendo a 1291,6$ l'oncia, con un calo del 2,8% sulla settimana.