La scorsa settimana ha segnato la sessione di negoziazione finale del mese e del primo trimestre. Per i principali mercati azionari mondiali è stata una relazione per lo più positiva, con tutti i maggiori mercati che hanno chiuso più in alto, ad eccezione del Nikkei.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE è salito lo scorso fine settimana dello 0,99% a 7279,2, chiudendo il mese in rialzo del 2,4%; il Dax si è concluso a 11526, l’1,4% in più rispetto alla chiusura della scorsa settimana, ma chiudendo marzo in calo dello 0,66%; il CAC è salito dell'1,5% per chiudere la sessione a 5350,5, facendo segnare un +1,6% sul mese.
Il Dow ha chiuso la settimana in rialzo dell'1,7% chiudendo a 25929, ma è scivolato dello 0,37 nel mese. L'indice Nasdaq composite è cresciuto dell'1,1% nel corso della settimana a 7729,3, facendo l'1,8% a marzo.
Il Nikkei 225 ha chiuso il trading settimanale in ribasso del 2% per chiudere la sessione a 21206, riducendosi dell'1,8% rispetto al mese.
Nei mercati valutari la scorsa settimana, il dollaro ha goduto degli scambi migliori. Il dollaro è stato più forte contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo a 1,3034$ a sterlina, un guadagno dell'1,4% sulla settimana e sul mese. Il biglietto verde è stato più forte rispetto all'euro la scorsa settimana, salendo dello 0,47% per chiudere a 1,1229$ a euro, segnando un +1,3% a marzo.
Il dollaro si è rafforzato contro la valuta giapponese chiudendo a 110,7 yen a dollaro, facendo registrare un guadagno dello 0,82% durante la settimana, ma con un calo dell'1,1% sul mese.
L'Euro è stato più forte contro lo Yen, chiudendo a 124,3, con un guadagno dello 0,35% nel corso della settimana, ma perdendo il 2,3% a marzo. La settimana scorsa l’euro è stato più forte contro la sterlina: la chiusura ha visto una sterlina acquistare 1,1607€, un guadagno dello 0,89% sulla settimana, e un rialzo mensile dello 0,13%.
L'Euro ora acquista 1,1188 CHF, un guadagno dello 0,24% sulla settimana e dell'1,5% sul mese.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent è salito a 67,58$ per barile, un aumento dello 0,82% nel corso della negoziazione settimanale e un +3,9% complessivo in marzo. Il valore dell'oro è stato inferiore la scorsa settimana chiudendo a 1290,8$ per oncia, con un calo dell'1,2% sulla settimana, ma una flessione di solo lo 0,06% rispetto al mese.
I dati che supportano questo articolo sono tratti da Bloomberg, The Financial Times e X-rates.