La scorsa settimana, i principali mercati azionari mondiali sono stati segnati dalla negatività.
Nel corso della settimana in Europa, il FTSE era in calo dello 0,96% rispetto alla chiusura della settimana precedente a 7277,7; il Dax si è concluso ai 12011, l'1,9% in meno rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC era in calo del 2,2% per terminare la sessione a 5316,5.
Il Dow ha chiuso la settimana in ribasso dello 0,69% a 25586. L'indice del Nasdaq Composite è sceso del 2,3% a 7637 nel corso della settimana.
Il Nikkei 225 ha chiuso gli scambi settimanali con un calo dello 0,63% chiudendo la sessione a 21117.
La scorsa settimana nei mercati valutari, le prestazioni dello Yen sono state le migliori. La scorsa settimana, il dollaro era più forte contro la sterlina chiudendo a 1,2696$ a sterlina, segnando un guadagno settimanale dello 0,22%. Il biglietto verde era più debole contro l'euro la scorsa settimana, scivolando dello 0,31% per chiudere a 1,1999$ a euro.
Il dollaro si è indebolito nei confronti della valuta giapponese chiudendo a 109,4 yen a dollaro, con una perdita durante la settimana dello 0,51%.
L'euro era più debole contro lo yen, con un calo a 122,5, un -0,2% nel corso della settimana. La scorsa settimana la moneta unica si è rafforzata contro la sterlina, chiudendo con un £ che acquistava 1,1337€, un guadagno settimanale dello 0,52%.
L'Euro ora acquista 1,1222 CHF, una perdita sulla settimana dello 0,58%.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio greggio Brent è sceso a 68,69$ al barile, con un calo del 4,9% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro è salito la scorsa settimana chiudendo a 1284,8$ l'oncia, con un aumento dello 0,37% sulla settimana.
I dati che supportano questo articolo sono tratti da Bloomberg, The Financial Times e X-rates.