La scorsa settimana i principali mercati azionari mondiali si sono assestati in territorio positivo.
In Europa nel corso della settimana, il FTSE è salito dello 0,84% a quota 7407,5; il Dax ha concluso a quota 12340, il 2% in più rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC è aumentato del 3% per terminare la sessione a quota 5528,3.
Il Dow ha chiuso la settimana in rialzo del 2,4% per chiudere a quota 26719. L'indice del Nasdaq composite è aumentato del 3% nel corso della settimana a quota 8031,7.
Il Nikkei 225 ha chiuso gli scambi settimanali dello 0,67% per chiudere la sessione a quota 21259.
Nei mercati valutari la scorsa settimana, l'Euro ha beneficiato degli scambi migliori. La scorsa settimana, il dollaro era più debole contro la sterlina chiudendo a quota 1,2700$ a sterlina, con una perdita settimanale dello 0,81%. Il biglietto verde era più debole rispetto all'euro la scorsa settimana, scendendo dell'1% per chiudere a 1,1328$ a euro.
Il dollaro si è indebolito nei confronti della valuta giapponese chiudendo a quota 107,5 yen a dollaro, con una perdita dello 0,83% durante la settimana.
L'euro è stato più forte contro lo Yen, terminando a quota 121,8, con un guadagno dello 0,18% nel corso della settimana. La valuta comune era più forte contro la sterlina la scorsa settimana, la chiusura ha visto una sterlina acquistare 1,1211€, un guadagno settimanale dello 0,19%.
L'Euro ora compra 1,1091 CHF, una perdita dell'1% sulla settimana.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent ha chiuso a quota 65,2$ al barile, un aumento del 5,1% nel corso delle negoziazioni settimanali. Il valore dell'oro era più alto la scorsa settimana chiudendo a 1399,3$ l’oncia, un guadagno del 4,4%
I dati che supportano questo articolo sono tratti da Bloomberg, The Financial Times e X-rates.