La scorsa settimana i principali mercati azionari mondiali erano tutti in territorio negativo, ad eccezione del FTSE che è rimasto invariato. Continuano le tensioni nel Golfo a causa della detenzione di due navi battenti bandiera britannica, una delle quali ancora trattenuta, e la marina americana dichiara di aver abbattuto un drone iraniano che si è avvicinato troppo a una delle sue navi da guerra.
Sul mercato degli indici azionari, in Europa nel corso della settimana, il FTSE era marginalmente in rialzo dello 0,04% e scambiava a quota 7508,7; il Dax ha concluso a quota 12260, lo 0,51% in meno rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC era in calo dello 0,37% per chiudere la sessione a quota 5552,3.
Il Dow ha chiuso la settimana in calo dello 0,65% per chiudere a quota 27154. Nel corso della settimana, l’indice del Nasdaq composite è diminuito dell’1,2% a quota 8146,5.
Il Nikkei 225 ha chiuso gli scambi settimanali perdendo l'1% per chiudere la sessione a quota 21467.
Sui mercati valutari la scorsa settimana, lo Yen ha nuovamente visto gli scambi migliori poiché i timori per la Brexit continuano a pesare sulla sterlina. Il dollaro si è rafforzato contro la sterlina chiudendo la scorsa settimana a quota 1,2496$ a sterlina, con un guadagno dello 0,47% sulla settimana. Il biglietto verde si è rafforzato anche contro l’euro la scorsa settimana, in aumento dello 0,31% per chiudere a quota 1,1221$ a euro.
Il dollaro si è indebolito nei confronti della valuta giapponese chiudendo a quota 107,7 yen a dollaro, con una perdita dello 0,26% durante la settimana.
L’Euro si è indebolito contro lo Yen, chiudendo a quota 120,9, con una perdita dello 0,59% nel corso della settimana. La settimana scorsa la valuta comune si è rafforzata contro la sterlina: la chiusura ha visto una sterlina acquistare 1,1136€, un guadagno settimanale dello 0,17%.
L’Euro ora acquista 1,1022 CHF, una perdita settimanale dello 0,53%.
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent è sceso a quota 62,47$ al barile, con un calo del 6,4% nel corso del trading settimanale. Il valore dell'oro era più alto la scorsa settimana chiudendo a quota 1436,2$ l’oncia, un aumento dell'1,9% durante la settimana.
I dati che supportano questo articolo sono tratti da Bloomberg, The Financial Times e X-rates.