La sterlina ha continuato il suo mini rally (che con probabilità avrà vita breve) contro le altre principali valute, come conseguenza dell’ottimismo per cui Francia e Germania potrebbero appoggiare gli accordi alternativi di Johnson sul backstop irlandese.
I principali mercati azionari erano misti; i mercati statunitensi hanno chiuso in rosso per paura dell’intensificarsi della guerra commerciale con la Cina.
Mercati azionari
In Europa nel corso della settimana, il FTSE 100 ha registrato un calo dello 0,31% rispetto alla settimana precedente raggiungendo quota 7095; il Dax si è concluso al cambio dei 11612, in rialzo dello 0,42% nei confronti della chiusura della scorsa settimana; il CAC è aumentato dello 0,49% per terminare la sessione ai 5326,9.
Il Dow ha chiuso la settimana in calo dello 0,99% chiudendo a quota 25629. Nel corso della settimana, l’indice del Nasdaq Composite è sceso dell’1,8% ai 7751,8.
Il Nikkei 225 ha chiuso la settimana in rialzo dell’1,4% per terminare la sessione a quota 20711.
Mercati valutari
Sui mercati valutari la scorsa settimana, la Sterlina ha assistito di nuovo agli scambi migliori. Il dollaro si è indebolito contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo a quota 1,2262$ a sterlina, con una perdita dello 0,89% sulla settimana. La scorsa settimana il biglietto verde si è indebolito contro l’euro, postando un calo dello 0,44% per chiudere ai 1,1140 a euro.
Il dollaro è sceso contro lo yen giapponese chiudendo ai 105,5 yen a dollaro, con una perdita dello 0,83%.
L’Euro è sceso contro lo Yen, terminando ai 117,5, con una perdita dello 0,38% nel corso della settimana. La scorsa settimana, la valuta comune si è indebolita contro la sterlina, quando la chiusura ha visto un £ acquistare 1,1008€, una perdita settimanale dello 0,44%.
L’euro ora acquista 1,0870 CHF, una perdita dello 0,01% sulla settimana.
Mercati delle materie prime
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent ha terminato ai 53,97$ al barile, un calo dell’8% nel corso degli scambi settimanali. Il valore dell’oro era più elevato la scorsa settimana chiudendo ai 1527,2$ l’oncia, con un aumento dello 0,97% rispetto alla settimana.
I dati che supportano questo articolo sono tratti da Bloomberg, The Financial Times e X-rate.