La sterlina ha concluso il suo mini rally, cadendo contro il dollaro, ma guadagnando ancora sull'euro mentre dilaga la febbre nelle classi politiche del Regno Unito.
I principali mercati azionari erano in territorio positivo la scorsa settimana, solo il Nikkei è scivolato marginalmente. A quanto pare, le speranze di una tregua nella guerra commerciale sono state nuovamente mal collocate.
Mercati azionari
In Europa, nel corso della settimana, il FTSE è salito in chiusura della scorsa settimana dell’1,6% ai 7207,2, ma ha perso il 2,7% ad agosto; il Dax ha terminato ai 11939, un aumento del 2,8% rispetto alla chiusura della scorsa settimana, ma chiudendo il mese in rialzo dello 0,56%; il CAC è aumentato del 2,9% per terminare la sessione a quota 5480,5, rendendo il 2,3% in agosto.
Il Dow ha chiuso la settimana in rialzo del 3% al cambio dei 26403, ma ha perso lo 0,31% nel mese. L’indice del Nasdaq Composite è aumentato del 2,7% nel corso della settimana ai 7962,9, ma ad agosto è sceso dello 0,51%.
Il Nikkei 225 ha chiuso le negoziazioni settimanali in lieve calo dello 0,03% per terminare la sessione a quota 20704, diminuendo dell’1,8% nel mese.
Mercati valutari
Sui mercati valutari la scorsa settimana, il Dollaro ha visto gli scambi migliori. Il dollaro si è rafforzato contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo agli 1,2172$ a sterlina, con un guadagno settimanale dello 0,73%, ma indebolendosi dello 0,4% ad agosto. Il biglietto verde si è rafforzato contro l’euro la scorsa settimana, aumentando dell’1,4% e chiudendo agli 1,0984$ a euro, rendendo l’1,1% nel mese.
Il Dollaro si è rafforzato contro lo Yen giapponese chiudendo ai 106,3 Yen a Dollaro, con un guadagno dello 0,78% sulla settimana, ma in calo dello 0,31% ad agosto.
L’Euro è sceso contro lo Yen, terminando a quota 116,8, con una perdita dello 0,59% nel corso della settimana e dell’1,4% nel mese. La moneta unica era più debole contro la sterlina la scorsa settimana, con la chiusura che ha visto 1£ acquistare 1,1077€, una perdita settimanale dello 0,63% e dell’1,5% ad agosto
L’euro ora acquista 1,0881 CHF, con un guadagno dello 0,1% sulla settimana, ma una perdita dello 0,3% durante il mese di agosto.
Mercati delle materie prime
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio Brent ha chiuso alla soglia dei 59,25 dollari al barile, un aumento del 9,8% nel corso degli scambi settimanali, ma comunque diminuendo del 4,3% in agosto. Il valore dell’oro è sceso la scorsa settimana chiudendo ai 1521,8 dollari l’oncia, un calo dello 0,35% rispetto alla settimana, ma un guadago del 5,3% ad agosto.
I dati che supportano questo articolo sono tratti da Bloomberg, The Financial Times e X-rate.