Il Parlamento inglese ha approvato una proposta di legge per impedire una Brexit “senza accordo” in ottobre, e la Sterlina è tornata a rafforzarsi; tuttavia Boris Johnson ha promesso di non chiedere all’UE l’estensione obbligatoria.
Tutti i principali mercati hanno guadagnato terreno la scorsa settimana, nonostante la mancanza di qualsiasi miglioramento nei confronti dei nuovi colloqui bilaterali tra Cina e Stati Uniti.
Mercati azionari
In Europa nel corso della settimana, il FTSE 100 è salito dell’1% rispetto alla chiusura della scorsa settimana, ai 7282,3; il Dax ha concluso a quota 12192, con un aumento del 2,1% rispetto alla chiusura della scorsa settimana; il CAC è aumentato del 2,3% per terminare la sessione ai 5604.
Il Dow ha chiuso la settimana in rialzo dell’1,5% a quota 26797. L’indice composito del Nasdaq è aumentato dell’1,8% nel corso della settimana alla soglia degli 8103,1.
Il Nikkei 225 ha chiuso gli scambi settimanali in rialzo del 2,4% per terminare la sessione ai 21200.
Mercati valutari
Sui mercati valutari la scorsa settimana, la sterlina ha visto gli scambi migliori. Il dollaro si è indebolito contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo agli 1,2301$ a sterlina, segnando un calo settimanale dell’1,1%. Il biglietto verde siè indebolito anche contro l’euro la scorsa settimana, registrando un calo dello 0,54% per chiudere agli 1,1044$ a euro.
Il Dollaro si è rafforzato nei confronti dello Yen giapponese colpendo i 106,8 Yen a Dollaro, con un guadagno dello 0,48% sulla settimana.
L’Euro si è rafforzato contro lo Yen, terminando ai 118, con un guadagno dello 0,98% nel corso della settimana. La valuta comune si è indebolita rispetto alla sterlina la scorsa settimana, con la chiusura che ha visto un £ comprare 1,1138 €, una perdita settimanale dello 0,55%.
L’euro acquista ora 1,0897 CHF, un guadagno dello 0,15% sulla settimana.
Mercati delle materie prime
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio greggio Brent ha chiuso ai 61,54$ al barile, con un aumento del 3,9% nel corso degli scambi settimanali. Il valore dell’oro è sceso la scorsa settimana chiudendo ai 1506,2$ per oncia, segnando un calo dell’1% rispetto alla settimana precedente.
I dati che supportano questo articolo sono tratti da Bloomberg, The Financial Times e X-rate.