La scorsa settimana la maggior parte dei principali mercati mondiali hanno perso terreno.
Il Regno Unito si sta muovendo verso gli ultimi giorni prima dell’elezione che deciderà il destino della Brexit. I sondaggi indicano che il risultato probabile è un governo di maggioranza per Johnson. Negli Stati Uniti, il Congresso sta avviando una procedura di impeachment contro il presidente Trump.
Mercati azionari
In Europa nel corso della settimana, il FTSE ha registrato una perdita dell’1,5% rispetto alla chiusura della scorsa settimana, finendo ai 7239,7; il Dax ha concluso a quota 13167, in calo dello 0,52% nella chiusura della scorsa settimana; il CAC è sceso dello 0,56% per terminare la sessione ai 5871,9.
Il Dow ha chiuso la settimana in calo dello 0,13% per chiudere a quota 28015. L’indice Nasdaq è sceso dello 0,1% nel corso della settimana, per terminare agli 8656,5.
Il Nikkei 225 ha chiuso la settimana in rialzo dello 0,26% per terminare la sessione ai 23354.
Mercati valutari
Sui mercati valutari la scorsa settimana, la sterlina ha nuovamente assistito agli scambi migliori, presumibilmente sulla logica che l’accordo di Johnson sia migliore della continua incertezza che circonda il Regno Unito. Il dollaro si è indebolito contro la sterlina la scorsa settimana chiudendo agli 1,3124$ a sterlina, segnando una perdita settimanale del 2,3%. Il biglietto verde si è indebolito contro l’euro la scorsa settimana, in calo dello 0,21% per chiudere agli 1,1051$ a euro.
Il Dollaro è rimasto sostanzialmente invariato contro la valuta giapponese, segnando una chiusura di 108,7 Yen a Dollaro, cioè una perdita dello 0,01% sulla settimana.
L’Euro si è rafforzato contro lo Yen, chiudendo ai 120,09, con un aumento dello 0,19% nel corso della settimana. La valuta comune si è indebolita rispetto alla sterlina la scorsa settimana, la chiusura ha visto un £ acquistare 1,1875€, in calo del 2,1% rispetto alla settimana.
L’euro acquista ora 1.0951 CHF, una perdita settimanale dello 0.4%.
Mercati delle materie prime
Sul mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio greggio Brent è terminato a un valore di 64,39$ al barile, con un aumento del 6,5% nel corso degli scambi settimanali. Il valore dell’oro è sceso la scorsa settimana chiudendo ai 1459,1$ l’oncia, un calo dello 0,25% rispetto alla settimana.
I dati che supportano questo articolo sono tratti da Bloomberg, The Financial Times e X-rate.